L’oncologia mutazionale è una disciplina che studia le mutazioni presenti nel DNA dei tumori per stabilirne la sensibilità alle terapie innovative oggi in circolazione, facilitandone la scelta da parte del medico oncologo.
In questo nuovo paradigma si inserisce anche il Molecular Tumor Board (MTB), visto come strumento per governare la nuova complessità del contesto introdotta dall’oncologia mutazionale: il board è composto quindi da medici, ma anche da genetisti, biologi molecolari ed esperti di gestione dei dati omici.
Queste nuove équipe hanno il compito di facilitare la corretta gestione del dato molecolare relativo alla mutazione genetica del tumore integrandolo con i classici dati clinico-patologici in possesso del medico, così da stabilire il miglior programma terapeutico per il singolo paziente. È chiaro che ci si muove nell’ambito delle cure personalizzate. Data l’importanza dell’argomento, la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie-SIFO, in collaborazione con la Fondazione Ricerca e Salute, ha di recente istituito un nuovo corso online di Alta Formazione sulla Medicina di Precisione e Oncologia Mutazionale, composto di una serie di webinar inseriti nel corpo didattico della SIFO Academy.
A questo si aggiungono ora ulteriori tre corsi teorico-pratici, organizzati anche con la Fondazione per la Medicina Personalizzata, che si terranno entro la fine del 2021 e vedranno la partecipazione di novanta farmacisti ospedalieri. La parte teorica prevede di parlare del ruolo del farmacista ospedaliero nel MTB, del ruolo e del plus valore del MTB nella oncologia di precisione, dell’esecuzione e interpretazione dei test di biopsia solida e liquida e dei fondamenti di biologia molecolare per il MTB.
La parte pratica, invece, verterà su questioni più tecnico-organizzative, relative, per esempio, al come si organizza una riunione del MTB, come si raccolgono i dati clinici e di profilazione genomica e come si costruisce e impiega la Piattaforma Genomica… a questi temi si aggiungeranno esempi di casi valutati dal MTB. Il tutto rientra in un grande progetto per diffondere il più possibile la conoscenza della Oncologia Mutazionale e del ruolo assunto anche dal farmacista clinico e ospedaliero.
Nello Martini, presidente della Fondazione RES e past president SIFO, spiega: «l’oncologia mutazionale sta cambiando il paradigma dell’oncologia moderna, passando dal modello istologico basato sulla sede e sullo staging del tumore, al modello mutazionale basato sulle mutazioni genomiche indipendentemente dalla sede del tumore. Questo esige nuove conoscenze aggiornate e un nuovo modello organizzativo».
Qual è lo scopo del corso? Ce lo spiega il presidente SIFO, Arturo Cavaliere: «l’obiettivo è di assicurare una presenza attiva del farmacista ospedaliero all’interno del MTB con la prospettiva di una attribuzione alla farmacia ospedaliera della segreteria tecnico scientifica dei board stessi in tutta Italia. Tutti i documenti di consenso, nazionali e internazionali, prevedono la figura del farmacista ospedaliero all’interno di questi team evoluti che hanno lo scopo di identificare e discutere tutte le potenziali strategie terapeutiche, basate sulla profilazione genomica per i pazienti che non rispondono alle terapie sistemiche standard di cura».
Il corso è coordinato da un comitato scientifico composto dal Consiglio Direttivo SIFO, dal Direttivo della Fondazione ReS e dal Direttivo della Fondazione per la Medicina Personalizzata. I prossimi appuntamenti saranno il 20 novembre e il 20 dicembre.
Stefania Somaré