Astellas Pharma Inc annuncia l’approvazione da parte della CE della combinazione tra l’anticorpo monoclonale zolbetuximab e chemioterapia a base di fluoropirimidina e platino per i pazienti con adenocarcinoma localizzato avanzato e non resecabile o metastatico.
Ogni anno in Italia vengono diagnosticati in media 15 mila nuovi casi di tumore allo stomaco, rappresentati nel 90-95% dei casi da adenocarcinoma gastrico. La sopravvivenza a 5 anni per questa forma tumorale è ancora bassa, pari al 30% negli uomini e al 35% nelle donne.
Nel 2022 sono morti, per questa patologia, poco meno di 10 mila pazienti. Tra le ragioni di questi numeri c’è la diagnosi, spesso tardiva: la sintomatologia data dal cancro allo stomaco, infatti, è simile a quella di altre patologie gastriche.
Per questa ragione spesso il paziente arriva tardi dall’oncologo e il tumore viene scoperto quando già in stadio avanzato, se non metastatico. Ciò riduce le opzioni terapeutiche a disposizione dei clinici.
Per migliorare questa situazione, la Commissione Europea ha approvato l’uso dell’anticorpo monoclonale zolbetuximab in associazione alla chemioterapia a base di fluoropirimidina e platino per il trattamento in prima linea di adulti affetti da adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea, localmente avanzato, non resecabile, o metastatico.
Altra indicazione riguarda i recettori espressi: i pazienti devono essere negativi al recettore HER2, mentre le cellule tumorali devono essere positive alla claudina 18.2 (CLDN), che è il recettore utilizzato come biomarcatore da zolbetuximab. Il legame tra anticorpo monoclonale, primo e unico al mondo approvato per il tumore allo stomaco, e recettore CLDN18.2 produce una citotossicità anticorpo-dipendente, una citotossicità complemento-dipendente e inibisce la crescita tumorale.
Il numero di pazienti che potrebbe beneficiare di questi effetti è circa il 38% di quelli con tumore gastrico. Due gli studi clinici a supporto della decisione della Comunità Europea: Spotlight e GlowW, entrambi di fase III.
Qualche informazione sugli studi approvativi
Spotlight studio è stato condotto su 565 pazienti in cura presso 215 centri esperti in 20 paesi, a livello globale. I partecipanti sono stati randomizzati in due gruppi: uno trattato con mFOLFOX6 e un placebo (controllo), mentre l’altro con mFOLFOX6 e zolbetuximab (studio).
La sopravvivenza libera da progressione di malattia è stata di 10,61 mesi per il gruppo di studio e di 8,67 mesi per il gruppo di controllo. Se si guarda, invece, alla sopravvivenza globale, in media nel gruppo di studio è stata di 18,23 mesi, contro i 15,54 del gruppo di controllo.
Lo studio Glow ha arruolato 507 pazienti da vari centri internazionali, dividendoli anche in questo caso in due gruppi: quello di studio ha ricevuto Capox come chemioterapia più l’anticorpo, mentre quello di controllo Capox più un placebo. Anche in questo caso il gruppo di studio ha avuto gli esiti migliori, con una mediana di sopravvivenza priva di progressione di 8,21 mesi, contro i 6,8 del gruppo di controllo, e una mediana di sopravvivenza globale di 14,39 mesi contro 12,16 mesi.
Per quanto riguarda la sicurezza dell’associazione anticorpo monoclonale/chemioterapia, entrambi gli studi riportano un’incidenza di eventi avversi gravi associati al trattamento simile per i due gruppi a confronto. L’approvazione europea è la terza in ordine di tempo: l’associazione di zolbetuximab con la chemioterapia a base di fluoropirimidina e platino è già stata approvata anche dalla UK Medicines and Healthcare products Regulatory Agency e dal giapponese Ministry of Health, Labour and Welfare. Astellas Pharma Inc, ha presentato altre domande di approvazione, ora in fase di revisione.
Studi approvativi:
- Zolbetuximab plus mFOLFOX6 in patients with CLDN18.2-positive, HER2-negative, untreated, locally advanced unresectable or metastatic gastric or gastro-oesophageal junction adenocarcinoma (Spotlight): a multicentre, randomised, double-blind, phase 3 trial. Shitara, Kohei et al. The Lancet, Volume 401, Issue 10389, 1655 – 1668.
- Shah, M.A., Shitara, K., Ajani, J.A. et al. Zolbetuximab plus Capox in CLDN18.2-positive gastric or gastroesophageal junction adenocarcinoma: the randomized, phase 3 GlowW trial. Nat Med 29, 2133–2141 (2023). https://doi.org/10.1038/s41591-023-02465-7