Disturbo bipolare, verso un innovativo test diagnostico del sangue

In occasione della Giornata Mondiale del Bipolare, Alcediag ha annunciato il Consorzio EDIT-B, sostenuto dall’EIT Health, Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia per la Salute, che convalida un innovativo test diagnostico del sangue per il disturbo bipolare, così da far progredire la psichiatria di precisione e migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Il progetto europeo, della durata di tre anni, può contare su un budget di 5,2 milioni di euro, 2,5 dei quali provenienti dal finanziamento dell’EIT Health.

La depressione colpisce circa 300milioni di soggetti a livello globale. Stando agli studi, circa il 40% di essi è figlio di diagnosi errate e potenzialmente bipolare.
Ne consegue che per loro la diagnosi arriva generalmente con un ritardo di circa 7,5 anni, con un evidente peggioramento delle condizioni fisiche e mentali dei pazienti e delle loro famiglie.

Il consorzio EDIT-B e il suo obiettivo principale

Grazie al continuo avanzamento della ricerca medica, della genomica e delle nuove tecnologie, Alcediag ha annunciato il lancio del Consorzio EDIT-B, sostenuto dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia per la Salute – EIT Health.

Questo partenariato pubblico-privato europeo si pone come obiettivo principale quello di far progredire la psichiatria di precisione introducendo la biologia nella routine clinica.
Il Consorzio EDIT-B mira a risolvere la sfida diagnostica utilizzando biomarcatori specifici basati sull’editing dell’Rna e l’intelligenza artificiale per convalidare e commercializzare un test del sangue accurato, affidabile e veloce per diagnosticare il disturbo bipolare.

Il Consorzio riunisce membri europei di spicco che saranno impegnati nei prossimi tre anni per raggiungere questo obiettivo, contando su un budget complessivo di 5,2 milioni di euro, di cui 2,5 milioni ottenuti grazie al finanziamento di EIT Health: Alcediag, Alcen, Capital Region of Denmark, Fundació Clinic per la Recerca Biomèdica, Fundació Sant Joan de Déu, GHU Paris Psychiatrie & Neurosciences, Hospital Clínic de Barcelona, Parc Sanitari Sant Joan de Déu, ProductLife Group e Synlab.

Un progetto per migliorare la vita dei cittadini

«Questo progetto separerà accuratamente il disturbo bipolare dal disturbo unipolare. Questa distinzione è estremamente importante dal punto di vista clinico, perché i trattamenti sono diversi.

Il Consorzio EDIT-B riunisce tutte le competenze rilevanti e come investigatore principale nella sperimentazione clinica, spero che saremo in grado di convalidare un test che migliorerà la vita di molte persone che vivono con il disturbo bipolare», ha affermato il prof. Eduard Vieta dell’Hospital Clínic de Barcelona.

«In questa giornata mondiale del bipolarismo, il team di Alcediag è felice di annunciare il suo contributo alla soluzione del problema diagnostico del disturbo bipolare.
Siamo orgogliosi e grati ai nostri partner e all’EIT Health per questa opportunità di far progredire la scienza e di avere un impatto positivo sulla vita delle persone», ha sostenuto Alexandra Prieux, CEO di Alcediag.

«Sono orgoglioso di vedere che il consorzio EDIT-B guidato dal nostro partner Alcediag – una filiale di Alcen – affronterà la sfida di migliorare la diagnosi del disturbo bipolare.

Nel fare ciò, essi sostengono la missione principale di EIT Health che è quella di aiutare i cittadini a vivere una vita più sana e più lunga e allo stesso tempo mettere i riflettori sulla salute mentale che è la chiave per la corretta gestione delle cure e il benessere delle nostre comunità», ha aggiunto Jean Marc Bourez, CEO ad interim di EIT Health.

Elena D’Alessandri