Biofarmaci, 3M investe 140 milioni di euro in Europa

Nuovi investimenti per la diffusione della filtrazione nella produzione di biofarmaci.

La filtrazione è un passaggio della produzione farmaceutica molto importante, spesso richiesto in varie fasi di produzione per eliminare possibili contaminati, come umidità, ma anche olio, detriti solidi e microbi. Per questo, la tecnologia infiltrativa è importante per il settore farmaceutico e biofarmaceutico.

Altrettanto essenziale è che tale tecnologia evolva. Per questo, l’azienda 3M ha deciso di investire 140 milioni di euro per far crescere le potenzialità della tecnologia di filtrazione biofarmaceutica in Europa.

Gli obiettivi dell’investimento

Attiva in 200 Paesi a livello globale, con un fatturato annuo di circa 34 miliardi di dollari americani, la multinazionale 3M è presente anche in Italia, dove impiega circa 600 collaboratori e ha un fatturato di circa 450 milioni di euro.

Per offrire sempre soluzioni tecnologiche innovative, l’azienda investe da sempre parecchio in ricerca e sviluppo, portando anche lavoro nei diversi Paesi in cui opera. Per esempio, il recente investimento richiederà l’assunzione di 60 nuovi operatori, a tempo indeterminato, da inserire negli stabilimenti produttivi.

Quali sono gli obiettivi di questo investimento? L’intento è accelerare lo sviluppo, ma anche la fornitura, di tecnologie di filtrazione essenziali per i sistemi di bioprocesso che portano alla produzione di farmaci biologici e piccole molecole, sempre più spesso al centro di terapie innovative per il trattamento di varie patologie croniche altamente impattanti per la vita dei pazienti, come artrite reumatoide e sclerosi multipla, ma anche per alcune forme tumorali.

Le caratteristiche del sistema proposto da 3M

Nello specifico, il sistema proposto da 3M si basa su una filtrazione di profondità che permette di eliminare le impurità dalle sostanze farmacologiche necessarie al prodotto finito, in particolare se queste sono proteine derivate da cellule.
Zeta Plus™ è il nome della tecnologia, il cui impiego potrebbe supportare anche la ricerca farmacologica e, di conseguenza, avanzamenti in ambito medico.

Il sistema è disponibile a cartuccia e fogli. Robert Befidi, presidente della Divisione 3M Separation and Purification Sciences, dichiara: «l’investimento conferma la leadership di mercato di 3M e il costante impegno a favore dell’innovazione nel settore sanitario.
Le nostre tecnologie sono in grado di migliorare la vita delle persone in tutto il mondo. Ci stiamo impegnando nel supportare sempre di più i nostri clienti del settore biotech, nell’intento di migliorare il più velocemente possibile l’efficacia dei farmaci».

Robert Befidi, presidente Divisione 3M Separation and Purification Sciences

L’azienda del biofarmaco sta crescendo in tutto il mondo. Per esempio, rappresenta il 30% del carico globale del trasporto aereo di farmaci. In Italia, il biofarmaceutico rappresenta il 32% di tutta la produzione nazionale, ed è il 5% di quella internazionale.

Avere a disposizione sistemi che purificano più velocemente ed efficacemente le proteine potrebbe migliorare la produzione di queste molecole, ma anche ridurre i costi connessi alla ricerca, ancora molto alti.