Analisi dell’efficacia, sicurezza e costi del trattamento con Nivolumab in pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule

Il tumore del polmone è una delle più frequenti cause di morte per i malati oncologici: tra le varie forme di questa patologia, il tumore del polmone non a piccole cellule (Non-Small Cell Lung Cancer, NSCLC) è quello più comune. La terapia tradizionalmente usata per questa forma tumorale è la chemioterapia con derivati del platino (cisplatino), taxani (docetaxel) e pemetrexed. Tuttavia spesso la chemioterapia risulta fallimentare a causa della resistenza sviluppata dalle cellule tumorali e dai danni subiti dal sistema immunitario. Su questa linea, recenti studi hanno messo in luce l’importanza dell’immunoterapia come linea di difesa specifica atta a limitare i danni generalizzati propri di una chemioterapia classica. L’immunoterapia si basa sullo sviluppo di anticorpi monoclonali che legano specifici recettori delle cellule tumorali con lo scopo di aumentare l’efficacia della terapia farmacologica.

Background

Nivolumab è un anticorpo monoclonale indicato nella terapia del tumore del polmone non a piccole cellule metastatico sia nella forma squamosa sia in quella non-squamosa in quei pazienti in cui la prima linea di trattamento con cisplatino è risultata fallimentare. Il meccanismo d’azione di Nivolumab è quello di prevenire il legame di PD-L1 (presente sulle cellule tumorali) con il suo recettore PD-1 (presente sulle cellule T), riattivando l’immunità cellulare e, quindi, inducendo il sistema immunitario del paziente a combattere il tumore. Diversi studi clinici dimostrano che la sopravvivenza dei pazienti con tumore al polmone è maggiore se trattati con Nivolumab rispetto al classico trattamento chemioterapico.

Scopo

Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’efficacia, la sicurezza e il rapporto costo-efficacia del Nivolumab in pazienti con NSCLC localmente avanzato che hanno ricevuto almeno una prima linea di trattamento con chemioterapia al fine di accertare se l’immunoterapia possa essere una strada perseguibile nella cura di questi pazienti anche da un punto di vista economico.

Materiali e metodi

  • Studio e pazienti: questo è uno studio multicentrico, retrospettivo, osservazionale condotto in 15 ospedali spagnoli e che ha arruolato 221 pazienti affetti da NSCLC. Nello studio sono stati inclusi tutti i pazienti affetti da NSCLC presenti negli ospedali partecipanti al momento dello studio mentre sono stati esclusi solo i pazienti che hanno ricevuto Nivolumab in merito ad altri studi.
  • Endpoints: gli endpoints considerati dagli Autori sono stati principalmente tre: l’efficacia che è stata valutata mediante Progression-Free Survival (PFS), Overall Survival (OS) e velocità di risposta del paziente. La sicurezza che è stata valutata in termini di eventi avversi (Adverse Events, AEs) usando il National Cancer Institutes-Common Terminology Criteria for Adverse Events (NCI-CTCAE) e codificati mediante il Medical Dictionary for Regulatory Activities (MedDRA). I costi del trattamento con Nivolumab sono stati, invece, ottenuti dalla fatturazione fornita dagli ospedali, i costi delle ospedalizzazioni dal Sistema Sanitario Nazionale e il costo per anno di vita guadagnato (Life-Year Gained, LYG) stimato attraverso la seguente formula:
    Cost LYG = [OS benefit for all patients]/[Incremental cost of nivolumab therapy for all patients]

Risultati

I risultati dello studio sono stati sintetizzati seguendo i tre endpoints principali:

  • Efficacia: nell’analisi dell’efficacia sono state analizzate la PFS (95% CI 3,2-7,3) e la OS (95% CI 7,6-11,8). Nello specifico, la mediana di PFS era maggiore in pazienti con valori ECOG compresi tra 0 e 1 rispetto ai pazienti con ECOG pari a 2 (7,6 mesi rispetto a 1,9 mesi) mentre la mediana di OS era significativamente più consistente in pazienti con istologia non-squamosa rispetto a pazienti con istologia squamosa (12,8 mesi rispetto a 6,9 mesi; p<0,015). Anche per la sopravvivenza totale, i pazienti con valori di ECOG compresi tra 0 e 1 hanno mostrato aspettative di vita più lunghe rispetto a pazienti con ECOG uguale a 2. La malattia è risultata stabile nel 32,6% dei pazienti mentre il 27,6% dei pazienti non ha risposto all’immunoterapia.
  • Sicurezza: Il 71% dei pazienti ha manifestato un evento avverso correlato con il trattamento mentre il 18,6% ha manifestato discontinuità nel trattamento dovuta ad eventi avversi legati all’anticorpo monoclonale. Il 33% dei pazienti ha avuto necessità di ospedalizzazione in seguito al trattamento con Nivolumab.
  • Costi: Nello studio gli Autori hanno valutato che il costo totale del trattamento con Nivolumab è stato di €4420,142.00 con un costo medio per paziente di €19,910.00. Questo dato, se riferito alla chemioterapia classica, indica un aumento dei costi di €4,384,561.00. Il valore LYG è stato calcolato pari a €110,026.00 (valore medio).

Take home message

Dopo aver analizzato l’efficacia, la sicurezza e i costi relativi al trattamento di pazienti oncologici con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC), gli Autori hanno valutato che l’immunoterapia con Nivolumab, non essendo scevra da effetti collaterali che possono condurre anche ad ospedalizzazione del paziente (con aumento dei costi), dovrebbe essere somministrata a quella sottopopolazione di pazienti che possono ricavare un grande beneficio dal trattamento. Gli Autori, quindi, considerano trattabile quella popolazione di pazienti in cui il rapporto costo/beneficio è a vantaggio di quest’ultimo.

Articolo recensito
“A multicentre observational study of the effectiveness, safety and economic impact of nivolumab on non‑small‑cell lung cancer in real clinical practice”. Int J Clin Pharm. 2018 Dec 22. doi: 10.1007/s11096-018-0772-z

Autori
Macarena Merino Almazán, Juan Manuel Duarte Pérez, Juan Francisco Marín Pozo, Ana Laura Ortega Granados, Begoña Muros De Fuentes, Paz Quesada Sanz, Ana Isabel Gago Sánchez, Patricia Rodríguez Gómez, José Miguel Jurado García, Fátima Artime Rodríguez‑Hermida, María José Martínez Bautista, Antonio Rueda Ramos, Beatriz Mora Rodríguez, María Carmen Martínez Díaz, Pablo Nieto Guindo, Margarita Garrido Siles, Rosa Villatoro Roldán, José Carlos Roldán Morales, Silvia María Artacho Criado, Úrsula Baños Roldán, Ángel Inoriza Rueda, María Teresa Garrido Martínez.

PubMed link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=30578473

Bibliografia

  1. Reck M, Popat S, Reinmuth N, Ruysscher DD, Kerr KM, Peters S. Metastatic non-small-cell lung cancer (NSCLC): ESMO clinical practice guidelines for diagnosis, treatment and follow-up. Ann Oncol. 2014;25(3):iii27-39
  2. Brahmer J, Reckamp KL, Baas P, Crinò L, Eberhardt WEE, Poddubskaya E, et al. Nivolumab versus docetaxel in advanced squamous-cell non-small-cell lung cancer. N Engl J Med. 2015;373:123-35

 

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