Medication review e deprescribing per l’ottimizzazione terapeutica

Pubblicato il “Documento inter-societario sull’implementazione del servizio di medication review e deprescribing nei vari setting assistenziali”, frutto del lavoro congiunto delle principali società scientifiche operanti nei settori di geriatria, medicina interna, medicina generale e farmacologia.
Obiettivo primario del documento è fornire gli elementi e le strategie operative essenziali per l’ottimizzazione delle politerapie farmacologiche tramite l’implementazione di interventi di medication review e deprescribing nei diversi setting assistenziali.

A poco più di un anno di distanza dalla pubblicazione della “Linea guida inter-societaria per la gestione della multimorbilità e polifarmacoterapia”, è stato recentemente diffuso, come attività di follow-up del lavoro precedente, il “Documento inter-societario sull’implementazione del servizio di medication review e deprescribing nei vari setting assistenziali”.

Gli obiettivi del documento

La pubblicazione mira a fornire gli elementi e le strategie operative essenziali a ottimizzare le politerapie farmacologiche, attraverso l’implementazione di interventi di medication review e deprescribing nei diversi setting assistenziali, tra i quali la medicina generale, l’ospedale, le residenze sanitarie assistenziali, le lungodegenze e le cure palliative.

“Il processo di medication review e deprescribing” – si legge nel documento – “rappresenta un approccio al paziente finalizzato all’ottimizzazione terapeutica, che prevede una valutazione critica, sistematica e periodica dei trattamenti farmacologici in corso.
Tale processo, sotto la supervisione medica, consente di ridurre in modo pianificato l’utilizzo dei farmaci potenzialmente inappropriati e di riorganizzare efficacemente le politerapie farmacologiche, al fine di migliorare il profilo beneficio rischio dei farmaci assunti come pure l’aderenza alle terapie appropriate da assumere cronicamente e promuovere in ultima analisi la salute e la qualità di vita del paziente”.

Valutare il paziente con un approccio multidisciplinare

Perseguendo questo obiettivo, il paziente deve essere valutato seguendo un approccio multidisciplinare che coinvolge il medico curante, il farmacologo clinico o farmacista ospedaliero (o altra figura professionale con comprovata esperienza nell’ambito della farmacologia clinica) e altri professionisti di supporto, come lo psicologo e l’infermiere.

Le quattro fasi di valutazione del paziente

Il processo valutativo si snoda attraverso quattro fasi: la valutazione del paziente; la valutazione dell’appropriatezza delle terapie farmacologiche mediante strumenti validati; il confronto tra farmacologi clinici-farmacisti ospedalieri e medici, nella prescrizione della terapia e nella documentazione dell’intervento; monitoraggio del processo di medication review e deprescribing.

Poggiando su queste basi, il documento si pone anche come punto di riferimento per l’organizzazione e la programmazione di attività formative e percorsi educazionali rivolti a medici e operatori sanitari presenti su tutto il territorio nazionale, allo scopo di rimuovere i principali ostacoli all’implementazione dei servizi di medication review e deprescribing, in primis la scarsa o assente consapevolezza da parte sia dei pazienti che del personale sanitario circa i benefici derivanti da queste attività e degli strumenti necessari a metterle in atto.

Le società scientifiche che hanno partecipato al lavoro

Il documento è frutto del coinvolgimento delle principali società scientifiche nazionali operanti nei settori della geriatria, medicina interna, medicina generale e farmacologia, tra cui: la Società Italiana di Farmacologia – SIF, la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria – SIGG, la Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio – SIGOT, l’Accademia di Geriatria, la Società Italiana di Cure Palliative – SICP, la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera – SIFO, la Società Italiana di Medicina Interna – SIMI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti Medicina Interna – FADOI, la Società Italiana di Farmacia Clinica e Terapia – SIFACT, la Società Italiana di Medicina Generale e Delle Cure Primarie – SIMG, oltre a esperti di farmacologia clinica afferenti a strutture nazionali.