Galenica, Sifo ne ribadisce l’importanza

Arturo Cavaliere, presidente Sifo

Sono continue le informazioni in arrivo rispetto alla carenza in tutto il mondo occidentale di farmaci e principi attivi. Nella sua nota del 24 gennaio 2023 Aifa elenca oltre 3000 voci, prendendo in considerazione anche diverse forme farmaceutiche per uno stesso principio attivo.
Di queste, però, nei giorni scorsi il ministro della Salute Schillaci ha sottolineato essere solo 30 quelli davvero privi di alternative.
Inoltre, per ora gli ospedali, anche grazie a un sistema di alert informatizzato che unisce le Farmacie Ospedaliere, hanno anticipato le carenze, mettendo in sicurezza il sistema. È tuttavia innegabile che il periodo storico non sia dei più sereni e che il futuro resta instabile, sotto molti punti di vista.

Arturo Cavaliere, presidente della Sifo, afferma: «come società scientifica siamo consapevoli che in un mercato globale, la crisi energetica e il protezionismo di alcuni Stati potrebbero determinare una carenza ancor più pericolosa rispetto ai farmaci, quella dei dispositivi medici altamente specialistici o dedicati, di cui già segnaliamo ritardi nelle consegne.

Forse sarebbe utile e importante anticipare le nuove criticità attraverso alcune strategie compensative, come la modifica del Codice degli appalti o la produzione interna, che potrebbero rappresentare davvero una soluzione da mettere rapidamente in campo a livello centrale».

Nel frattempo tanto Sifo quanto Sifap sottolineano l’importanza della galenica come strumento per produrre preparati terapeutici non disponibili in altre forme farmaceutiche. Per le due società scientifiche è quindi importante che i cittadini sappiano di potersi affidare a farmaci biosimilari e a prodotti galenici in caso di necessità, perché assolutamente sicuri ed efficacia.

Inoltre, la galenica è oggi «un’attività tecnologicamente avanzata che ha come scopo l’allestimento di medicinali in stretta connessione con la sperimentazione clinica, la radiofarmacia, l’oncologia personalizzata, la gestione del rischio clinico, la continuità terapeutica.
La preparazione dei medicinali galenici è effettuata dal farmacista in condizioni ambientali e di vestizione protette e controllate, in modo da garantire con certezza requisiti di sicurezza per gli operatori e di qualità, efficacia e tempestività di erogazione per i pazienti».

Paola Minghetti, presidente di Sifap, aggiunge che «oggi più che mai la galenica clinica è una componente centrale dei servizi sviluppati dal farmacista preparatore di comunità e dal farmacista ospedaliero e i pazienti critici, sia adulti che pediatrici, attraverso di essa possono avere accesso in modo appropriato, sicuro e puntuale alle terapie personalizzate». Un sistema garantito dall’alta professionalità dei farmacisti ospedalieri, dalle procedure e dai tanti rigorosi controlli.