Fidia ha sottoscritto un accordo con Sanofi per un’acquisizione strategica che rafforza la presenza internazionale di Fidia, in particolare con specialità medicinali ginecologiche dall’elevato valore terapeutico (inclusi metronidazole – principio attivo per il trattamento di amebiasi, giardiasi, vaginiti batteriche e infezioni postoperatorie – e clomifene, stimolante ovarico), classificate come medicinale di grande interesse terapeutico (MITM) e/o inserite nella lista dei farmaci essenziali dell’OMS.

I brand che Fidia acquisirà sono distribuiti in più di 50 Paesi, alcuni già presidiati con filiali o distributori, ma anche altri in cui l’azienda entra per la prima volta.

La distribuzione dei prodotti del portfolio è diversificata in quattro regioni, con un 70% concentrato tra Africa e Medio Oriente, geografie strategiche perché con crescita demografica sostenuta nel lungo periodo (previsioni: +2,4% e +1,6% l’anno tra 2022 e 2028).

La chiusura della transazione è prevista per la seconda metà del 2024, subordinatamente al ricevimento di alcune approvazioni normative.

Questa rappresenta la terza operazione del gruppo farmaceutico nei primi mesi del 2024, dopo l’acquisizione del business  oftalmico di Sanifarma e dopo il recente accordo commerciale con Novartis per la distribuzione di sei specialità medicinali oftalmologiche per il trattamento del glaucoma.
Inoltre, è l’acquisizione più rilevante degli ultimi anni, interamente autofinanziata, e s’innesta nella strategia d’espansione attraverso la penetrazione in nuovi mercati e l’allargamento del portafoglio prodotti core.