Da Angelini crowdsourcing per l’epilessia

Rafal Kaminski, Chief Scientific Officer di Angelini Pharma

Lanciata da Angelini Pharma, la campagna intende trovare idee e soggetti da finanziare per lo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione della malattia, con focus particolare sull’aderenza terapeutica.

Nel mondo sono circa 50 milioni i pazienti affetti da epilessia, in Europa circa 6 milioni e in Italia tra i 500 mila e i 600 mila, con circa 36 mila nuove diagnosi l’anno. I soggetti colpiti sono di tutte le età, anche se si individuano 2 picchi principali: entro l’anno di vita, per patologia scatenata da condizioni genetiche, e dopo i 75 anni, quando le cause sono per lo più patologie epilettogene, come ictus e così via.

Attualmente esistono diverse soluzioni terapeutiche per trattare questi pazienti: sono circa 30 i farmaci a disposizione dei clinici, in diverse forme farmaceutiche. Tuttavia, è noto che circa 1/3 dei pazienti non riesce a seguire in modo corretto la terapia, vuoi per ragioni di età, vuoi per altre comorbilità, vuoi per gli effetti collaterali del farmaco stesso.

Spiega Rafal Kaminski, Chief Scientific Officer di Angelini Pharma: «circa un terzo delle persone affette da epilessia ha difficoltà nell’aderenza ai farmaci antiepilettici e questo è particolarmente evidente per i pazienti anziani e pediatrici. La mancata aderenza terapeutica può portare a diverse gravi conseguenze, tra cui crisi epilettiche improvvise. La bassa aderenza terapeutica evidenzia l’urgente necessità di trovare nuovi trattamenti più efficaci che possano rispondere meglio alle diverse esigenze dei pazienti con epilessia».

Per questo l’azienda, parte di Angelini Industries, ha deciso di lanciare insieme a Wazoku Crowd una campagna di crowdsourcing per finanziare soluzioni innovative che migliorino l’aderenza alla terapia contro l’epilessia e la gestione della malattia.

La campagna

Wazoku Crowd è un network di oltre 700 mila realtà tra scienziati, farmacisti, ingegneri, dottorandi, amministratori delegati, imprenditori e startup: un humus fertile, che sin qui si è dimostrato capace di risolvere più di 2500 sfide, producendo oltre 200 mila innovazioni in diversi settori. Per questo sarà proprio Wazoku Crowd a lanciare tra i propri aderenti la sfida di individuare nuovi sistemi di somministrazione dei farmaci e trattamenti basati su tecnologie innovative per i pazienti con epilessia. il nome della campagna è “New Drug Delivery Systems and Treatments for Improved Adherence and Better Management of Epilepsy”.

La sfida chiuderà il 26 agosto 2024. A quel punto verranno prese in considerazioni le soluzioni proposte, per individuare quelle più promettenti da finanziare con 25 mila dollari, con possibilità di aggiungere ulteriori premi da non meno di 5 mila dollari. Questo processo si chiama Open Innovation” e, come spiega Dino Ribic, Innovation Consultant di Wazoku, è una metodologia «sempre più utilizzata nel settore farmaceutico e il suo potenziale per fornire soluzioni alle sfide del settore è ampio. Abbiamo già portato a termine una campagna di successo con Angelini Pharma e attendo con grande interesse cosa verrà realizzato questa volta».

Ribic si riferisce a un’altra campagna incentrata sull’epilessia, ma per individuare nuovi approcci digitali per la scoperta di nuovi drug target in epilessia. In quel caso sono state proposte 28 possibili soluzione e 4 sono state selezionate e hanno ricevuto il premio. Tra qualche settimana sapremo come si chiuderà questa seconda campagna.