Biomarcatori, a Bresso un nuovo laboratorio di ricerca

Champions Oncology, istituto tecnologico di ricerca, apre un laboratorio europeo in Italia all’interno del campus scientifico OpenZone di Bresso (MI), espandendo la sua presenza globale e le sue competenze nei biomarcatori.

Dopo il lancio dei servizi dedicati ai biomarcatori preclinici e clinici a norma GCLP (Good Clinical Laboratory Practice) nel 2019, Champions Oncology è cresciuta rapidamente, fornendo consulenza scientifica e innovative analisi dei dati.

OpenZone è il campus scientifico, ideato da Zambon, concepito con l’obiettivo di creare valore nel settore della salute, promuovendo una community dinamica e favorendo l’accesso a competenze e capitale.

L’ingresso di Champions Oncology porta a 34 il numero di imprese presenti nel campus, che è in fase di espansione: grazie a un investimento di 65 milioni di euro, infatti, raddoppierà i suoi spazi e laboratori entro il 2022, raggiungendo una dimensione complessiva di 37.000 mq con l’obiettivo di ospitare fino a 1.200 persone.

«L’espansione della propria area laboratoriale in Europa è un traguardo straordinario per Champions», ha dichiarato Ronnie Morris, MD, amministratore delegato di Champions Oncology. «L’accesso regionale ai campioni di pazienti sottoposti a sperimentazione clinica, alcuni dei quali richiedono meno di 24 ore per essere elaborati e ottenere letture dettagliate, sarà risolutivo per i nostri clienti e favorirà la crescita della nostra attività di biomarcatori clinici negli anni a venire».

Con la crescita senza precedenti delle sperimentazioni cliniche in Europa e la necessità di accedere a servizi analitici professionali di prossimità in materia di biomarcatori, Champions trova in OpenZone una collocazione ottimale per servire i clienti attuali e i prospect europei delle industrie biotecnologiche e farmaceutiche con le sue consulenze in materia di citometria a flusso ad alta dimensione (fino a 24 colori) e altre tecniche analitiche come parte del suo portfolio in costante crescita.