SIFO contribuisce attivamente alla lotta all’antibioticoresistenza, che questa settimana è al centro dell’attenzione dei sistemi sanitari con la World AMR Awareness Week.
Arturo Cavaliere, presidente SIFO, ricorda: “si stima che l’AMR sia corresponsabile di quasi 5 milioni di morti nel mondo, come indicato dal report “Incentivising the development of new antibacterial treatments 2024” (Progress Report, OMS, ottobre 2024).
Per stimolare i soci a creare una cultura professionale sempre più attenta e sviluppare progettualità in cui le tecnologie digitali potessero essere messe a disposizione di una strategia utile ad affrontare l’antimicrobial stewardship, SIFO ha lanciato in settembre mesi fa un contest proposto per sensibilizzare tutti i nostri professionisti, in particolare i colleghi più giovani, su questo tema. E oggi siamo soddisfatti di poterne condividere i risultati”.
Il Contest è stato “lanciato” dal presidente SIFO e da Francesca Vivaldi (coordinatore Area SIFO Infettivologia), ed ha coinvolto una Commissione di Valutazione composta – oltre che da Cavaliere e Vivaldi – anche da Maria Ernestina Faggiano (Coordinatore Area scientifico-culturale Rischio Clinico SIFO e Presidente Collegio dei Sindaci SIFO), Chiara Lamesta (Coordinatore Area SIFO Giovani) e Carlo Livini (componente Area scientifico-culturale SIFO Infettivologia). E oggi dunque, proprio in concomitanza con la settimana mondiale sull’uso consapevole degli antimicrobici, SIFO comunica i vincitori del Contest, che sono Pasquale Di Filippo e Pasquale Stefanelli dell’Irccs Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli, che hanno presentato AntiBioTech: Stewardship Antimicrobica Intelligente, un progetto di software innovativo che potrà – se realmente sviluppato, passando dalla fase progettuale a quella della produzione tecnologica – essere messo a disposizione di tutti gli ospedali italiani come strumento di supporto decisionale e di monitoraggio delle terapie.
IL PUNTO DI PARTENZA
Ma da quali presupposti ha preso il via il Contest di SIFO che mette in relazione AMR e nuove tecnologie? “Ci siamo mossi da una considerazione chiara” afferma Francesca Vivaldi, “e cioè che la Digitalizzazione e l’Intelligenza Artificiale possono rappresentare uno strumento fondamentale per trovare soluzioni innovative per i programmi di Infection Control e Antimicrobial Stewardship. In questa ottica, SIFO, per tramite dell’Area Scientifico-Culturale Infettivologia, ha proposto il Contest Antibiotici, digitalizzazione e intelligenza artificiale: idee per il futuro della professione del Farmacista SSN con l’obiettivo di stimolare l’applicazione della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale in ambito infettivologico”. “L’obiettivo – prosegue Vivaldi – era premiare la migliore proposta progettuale, rappresentata nel modo più efficace, un elaborato che per il Farmacista del SSN possa rappresentare il migliore spunto innovativo in ambito infettivologico per la propria pratica professionale”. Al Contest hanno partecipato progetti presentati da soci SIFO in vario formato (video, foto, collage fotografico, poster, testo, brochure, illustrazioni, …) e provenienti da tutta Italia.
IL PROGETTO VINCENTE
I vincitori del Contest, Di Filippo e Stefanelli, hanno presentato un progetto di software innovativo in grado di affrontare “la sfida globale dell’antibiotico resistenza, promuovendo l’uso appropriato degli antibiotici e migliorando la gestione delle terapie antimicrobiche”. I due farmacisti ospedalieri napoletani, sulla base delle linee guida (AWaRe e Piano Nazionale Contro l’Antibiotico-Resistenza-PNCAR 2022-2025), hanno ipotizzato un sistema tecnologico in grado di sostenere i professionisti sanitari nell’ottimizzazione dell’uso degli antibiotici; il sistema viene poi supportato dal machine learning per evolvere nel tempo offrendo un supporto decisionale aggiornato. La piattaforma fruisce di una dashboard interattiva per la visualizzazione dei dati in tempo reale ed è dotata di strumenti di analisi predittiva, che permettono di prevenire focolai di infezioni resistenti. “Occorre sottolineare”, conclude Francesca Vivaldi, “Che tutti i progetti presentati dai Soci SIFO hanno mostrato l’importanza di sfruttare gli strumenti digitali per ottenere una migliore facilitazione nella operatività propria del farmacista in un contesto così complicato come quello delle infezioni ospedaliere”. Il premio riconosciuto da SIFO ai vincitori consiste nell’erogazione di un voucher di 300 euro che la Società scientifica mette a disposizione del progetto vincitore da utilizzare in attività strettamente connesse alla formazione professionale.