Amgen estende il proprio impegno alle malattie rare

Grazie all’acquisizione di Horizon Therapeutics, aumenta il proprio core business e rafforza la propria posizione finanziaria, il che significa anche maggior flusso di denaro per investimenti in innovazione.

Azienda biotecnologica attiva dal 1980, Amgen concentra la propria attività su quelle aree mediche che presentano ancora bisogni insoddisfatti, per esempio ideando soluzioni innovative per migliorare la qualità di vita dei pazienti durante tutto il percorso terapeutico.

Per farlo, l’azienda deve esplorare le potenzialità della biologia umana e della sua genetica per comprenderne gli aspetti fondamentali, così da riuscire a individuare terapie innovative. Data questa presentazione, si capisce che la recente acquisizione di Horizon Therapeutics è nelle sue corde, perché le permette di estendere la propria attività anche alle malattie rare.

L’acquisizione

Sono stati necessari 27,8 miliardi di dollari, pari a un controvalore di 116,50 dollari per azione, per completare il passaggio di proprietà. Con questa acquisizione Amgen ottiene però un ampliamento del portfolio delle proprie terapie, grazie alla gamma di farmaci sviluppati da Horizon Therapeutics per il trattamento delle malattie rare.

Inoltre, la sinergia tra le aree di Ricerca e Sviluppo delle 2 aziende promuoverà una continua innovazione. Da ultimo, ma non per importanza, Amgen rafforza la propria pipeline di farmaci di prima qualità per sviluppare terapie innovative che siano capaci di cambiare le carte in tavola nella lotta contro una data patologie, perché portano per la prima volta risultati concreti.

Importanti anche i risvolti attesi dal punto di vista finanziario: ci si aspetta un incremento dei flussi di cassa che forniranno nuova benzina per gli investimenti in innovazione, rafforzando al contempo la struttura finanziaria dell’azienda e l’accesso al mercato, con un aumento del fatturato. Tutto ciò è previsto a partire dal 2024.

Le prime dichiarazioni

Robert A. Bradway, presidente e ceo di Amgen, dichiara: «è un momento importante per noi: diamo il benvenuto in Amgen ai dipendenti di Horizon e iniziamo a lavorare insieme per rispondere alle urgenze dei pazienti affetti da gravi malattie. Con l’integrazione di Horizon diamo un nuovo slancio al nostro core business e rafforziamo ulteriormente la leadership di Amgen in una più ampia gamma di aree terapeutiche».

Da parte sua, Lauri Lindgren, presidente e amministratore delegato di Amgen in Italia, aggiunge: «questa acquisizione segna l’inizio di una nuova ed entusiasmante fase per Amgen e Horizon, che ci porterà a esplorare nuove strade per portare inedite soluzioni terapeutiche ai pazienti affetti da malattie rare e gravi. Siamo impazienti di cominciare a lavorare con il team di Horizon in Italia e di unire le nostre aree di competenza».
Come in una famiglia che si allarga, le prime settimane saranno probabilmente di assestamento, per intrecciare relazioni e individuare obiettivi.