Uno studio condotto in Iran ha inteso confrontare l’efficacia di metotrexato + fototerapia UVB a banda stretta rispetto a placebo + fototerapia UVB a banda stretta nei pazienti affetti da vitiligine.
La vitiligine è una malattia cutanea acquisita con una prevalenza mondiale dello 0,5-2% e una tendenza a coinvolgere entrambi i sessi. Sebbene non se ne conosca l’esatto meccanismo patologico, esistono alcune evidenze circa il ruolo dell’autoimmunità in questa malattia.
Ne consegue che per il suo trattamento vengono utilizzati diversi agenti immunosoppressivi, come i corticosteroidi topici o sistemici e la fototerapia – compresi i raggi ultravioletti B a banda stretta.
Il metotrexato è un altro immunosoppressore diventato recentemente popolare come trattamento singolo per la vitiligine; tuttavia, l’effetto sinergico e la sua superiorità rispetto agli altri trattamenti sono due fattori cruciali ancora sconosciuti. Uno studio condotto in Iran e pubblicato su Photodermatology, Photoimmunology e Photomedicine si è proposto di confrontare l’efficacia di metotrexato + fototerapia UVB a banda stretta rispetto a placebo+ fototerapia UVB a banda stretta in pazienti affetti da vitiligine.
Metotrexato o placebo più fototerapia
Si è trattato di uno studio randomizzato e controllato in doppio cieco. 42 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale in due gruppi: il primo gruppo ha ricevuto la fototerapia UVB a banda stretta tre volte alla settimana più placebo, mentre il secondo gruppo è stato trattato con fototerapia UVB a banda stretta tre volte a settimana in combinazione con una dose settimanale di 12,5 mg di metotrexato.
La durata totale del trattamento è stata di 6 mesi, i pazienti sono stati seguiti ogni 2 mesi e gli strumenti di valutazione sono stati i punteggi VASI (Vitiligo Area Scoring Index) – indice di ripigmentazione, e VIDA (Vitiligo Disease Activity Score) – indice di attività della malattia.
Miglioramenti ma nessuna significatività statistica
Entrambi i gruppi di trattamento hanno mostrato un miglioramento dei punteggi relativi all’indice di ripigmentazione (VASI) e all’indice di attività di malattia (VIDA) durante i 6 mesi di follow-up. Tuttavia, non è stata riscontrata alcuna significatività statistica tra i due metodi di trattamento.
Servono ulteriori studi per valutare l’efficacia del metotrexato
Questo studio ha dimostrato che entrambe le modalità di trattamento sono ugualmente efficaci; sono tuttavia necessari ulteriori studi per valutare l’efficacia del metotrexato con altri farmaci, con un follow-up più lungo e un campione di dimensioni maggiori, hanno concluso i ricercatori.
Lo studio: V. Lajevardi, Z. Sadat Seyed Hosseini, S. Heidari, Efficacy of using oral methotrexate with phototherapy in the treatment of vitiligo in comparison with single phototherapy treatment: A double-blinded randomized controlled trial, Photodermatol Photoimmunol Photomed. 2023 Nov;39(6):657-662. doi: 10.1111/phpp.12918. Epub 2023 Oct 20