Si svolge nelle giornate di oggi e domani a Trieste il corso SIFO “Usi speciali dei medicinali in onco-ematologia: farmacisti ospedalieri, oncologi ed ematologi a confronto”, organizzato dall’Area SIFO Giovani con il coordinamento scientifico di Chiara Lamesta, Gabriele Bagaglini e Nicola Nigri.

Proprio i tre responsabili scientifici spiegano il razionale di questo evento formativo: “Il ricorso sempre più frequente ai cosiddetti Early Access Programs-EAP, che consentono l’utilizzo di terapie non ancora autorizzate o rimborsate al fine di garantire al paziente un accesso precoce al farmaco laddove quelli già disponibili non rappresentino la migliore opzione terapeutica possibile, sta generando diversi needs sia tra i clinici che tra i farmacisti ospedalieri circa la loro corretta gestione.
L’evento di Trieste intende, pertanto, rispondere a bisogni specifici che SIFO intercetta tra i suoi soci e all’interno del suo ambiente professionale”.

“L’Area Giovani SIFO s’impegna nella promozione dell’eccellenza formativa tra i giovani farmacisti ospedalieri. Molti tra questi professionisti stanno esplorando ambiti innovativi come radiofarmacia, farmacia oncologica e valutazione dell’appropriatezza terapeutica.
Il nostro obiettivo è elevare la qualità dell’assistenza sanitaria, che si basa non solo su solide competenze cliniche ma anche su una gestione e formazione efficaci.
Riteniamo fondamentale sviluppare e consolidare le abilità comunicative tra i professionisti del settore, poiché una comunicazione precisa ed efficiente si traduce in vantaggi tangibili sia per i professionisti che per i pazienti.
Con questo spirito, l’Area Giovani si dedica a forgiare il futuro dell’assistenza sanitaria”.

Forte di un’impronta multidisciplinare, il corso di Trieste è aperto sia a farmacisti ospedalieri sia a medici chirurghi e intende rispondere in questo modo a una mission contenuta nel Documento Programmatico SIFO 2020-2024, fedele anche alle azioni dell’Area Giovani SIFO che durante l’attuale quadriennio ha avviato una collaborazione fattiva sia con la International Society for Pharmacoeconomics and Outcomes Research sia con i gruppi giovani della SIE e di AIOM.