La logistica sanitaria è un comparto in rapida ascesa, spinto anche dall’invecchiamento della popolazione e dalla conseguente crescente richiesta di farmaci, dispositivi medici e soluzioni tecnologiche evolute.
Secondo l’Osservatorio Contract Logistics Gino Marchet del Politecnico di Milano, nel 2023 le spedizioni sanitarie sono cresciute del 22% rispetto all’anno precedente, con le farmacie a rappresentare il 45% delle destinazioni. Inoltre, il 70% dei direttori sanitari e clinici considera la logistica un asset strategico per migliorare l’efficienza ospedaliera.

Le sfide della logistica sanitaria
Nonostante questa crescita, il settore affronta criticità significative: la sicurezza e la gestione di beni costosi e sensibili, l’integrazione dei processi, la gestione del personale che si rivela spesso non specializzato e l’elevato rischio di errore umano.
Molte operazioni, peraltro, vengono ancora svolte manualmente, con costi elevati e scarsa tracciabilità. La leva decisiva per superare questi ostacoli è la digitalizzazione.
Tecnologie avanzate come l’RFID (Radio-Frequency Identification) consentono di monitorare e gestire in modo intelligente l’intera filiera, migliorando sicurezza, efficienza e controllo.
I vantaggi della tecnologia RFID nella logistica sanitaria
L’impiego di etichette RFID applicate su prodotti critici – sia per valore economico sia per implicazioni legate alla sicurezza – come farmaci, dispositivi medici, protesi o sacche di sangue e plasma, consente un’identificazione univoca e automatica, riducendo errori e ottimizzando i flussi logistici.
I principali vantaggi della tecnologia sono:
- tracciabilità completa e in tempo reale dei prodotti
- riduzione degli errori manuali
- migliore organizzazione e impiego del personale
- maggiore efficienza della supply chain
- riduzione dei costi gestionali
- incremento di sicurezza e controllo.
Applicazioni della Radio Frequency Identification nella sanità: tre ambiti chiave
Come approfondito nella monografia “Sanità e tracciabilità: logistica intelligente”, la tecnologia RFID trova impiego particolarmente efficace in tre aree strategiche del settore sanitario:
1. Medicina trasfusionale
Gli emoderivati sono equiparati a tutti gli effetti ai farmaci e sono soggetti a normative molto severe in termini di tracciabilità. Il vantaggio offerto dalla tecnologia RFID è consentire un monitoraggio completo e in tempo reale: di trasporto, di temperatura, dei destinatari oltreché di tutti gli operatori coinvolti.
La lettura, che avviene anche senza la necessità di inquadrare direttamente l’etichetta, migliora la precisione e soprattutto riduce gli errori. Elemento cruciale se si considera che il 50% dei decessi post trasfusione è riconducibile a errori evitabili spesso causati da processi manuali.
2. Gestione del farmaco
Molti flussi farmaceutici sono ancora gestiti manualmente. L’introduzione della RFID permette di automatizzare lo stoccaggio e il rifornimento, garantendo visibilità costante delle scorte sia nei reparti che nei magazzini centrali. Il tutto con un gran vantaggio in termini di riduzione degli sprechi e di sicurezza per il paziente.
3. Dispositivi e strumenti chirurgici
Protesi e strumenti chirurgici riutilizzabili richiedono tracciabilità e anche un monitoraggio della sterilizzazione. L’applicazione di tag RFID ne assicura la disponibilità in sala operatoria e il rispetto dei protocolli di sterilizzazione, contribuendo alla sicurezza clinica.
RFID e digitalizzazione: un’opportunità da cogliere
I costi contenuti e il rapido sviluppo tecnologico rendono la tecnologia RFID una delle soluzioni più promettenti per digitalizzare la logistica sanitaria. Tuttavia, nonostante i numerosi benefici, permangono alcune criticità tecnologiche, per esempio le etichette RFID possono risultare meno efficaci in presenza di liquidi o metalli, essere sensibili alle temperature estreme o poco adatte ai processi di sterilizzazione.
Ma le versioni di ultima generazione, invece, possono rivelarsi la soluzione grazie alla possibilità di superare queste limitazioni, offrendo letture rapide, massive e affidabili anche nei contesti più complessi, senza il rischio d’incorrere in errori o interferenze.