Sanguinamento gastrico da acetilsalicilico, eradicare H. pylori sembra ridurne l’incidenza

La ricerca sta valutando se l’acido acetilsalicilico possa essere utilizzato come antitrombotico anche in prevenzione primaria, quindi per fluidificare il sangue di soggetti che non hanno ancora avuto ictus o eventi simili.
Ciò richiede di individuare soluzioni al sanguinamento gastrico. Dal momento che Helicobacter pylori sembra avere un ruolo in questo fenomeno, un gruppo di studio britannico ha condotto uno studio randomizzato, controllato e in doppio cieco per valutare se l’eradicazione di questo virus possa rappresentare una prevenzione primaria contro il sanguinamento da acido acetilsalicilico.

I partecipanti sono stati selezionati da un apposito gruppo di medici di medicina primaria opportunamente formati, afferenti a oltre 1200 centri, secondo le seguenti caratteristiche: essere over 60, essere in cura con acido acetilsalicilico alla dose massima di 325 mg al giorno, essere positivi all’urea breath test per H. pylori e non essere in cura nĂ© con gastroprotettivi nĂ© con farmaci ulcerogeni.

Una volta individuati i soggetti adatti a rientrare nello studio, i medici li hanno contattati per sondare la volontĂ  o meno di partecipare allo studio. Questo approccio fa parte di un nuovo metodo real world sviluppato dal gruppo Simple Trials for Academic Research (STAR) del centro di ricerca di Nottingham, uno dei quattro coinvolti nello studio (gli altri sono i centri di ricerca di Birmingham e Oxford, Durham e Southampton).

Alla fine del processo di selezione i pazienti inclusi nello studio sono stati 5352: a 2677 hanno assunto una terapia di eradicazione attiva del virus, con claritromicina 500 mg, metronidazolo 400 mg e lansoprazolo 30 mg, mentre agli altri 2675 è stato somministrato un placebo.
In entrambi i casi, la terapia è stata assunta due volte al giorno per una settimana.

Tutti i pazienti sono stati inseriti in un follow-up, durato in media 5 anni e basato sulla raccolta di informazioni via telefono una volta l’anno. Solo il 10% del campione iniziale è stato sottoposto a un secondo test del respiro per verificare che la terapia assunta avesse avuto successo.

Il dato piĂą interessante emerso dall’analisi dei risultati è che nei pazienti sottoposti a eradicazione attiva di H. pylori l’incidenza del sanguinamento gastrico correlato ad acido acetilsalicilico è stata inferiore rispetto al gruppo di controllo, con 6 episodi contro 17 e un’incidenza rispettivamente di 0,92 per 1000 contro 2,61 per 1000.
La protezione sembra, però, durare solo 2,5 anni, per calare successivamente. L’evento avverso piĂą frequente è stato l’alterazione del gusto.

(Lo studio: Hawkey C, Avery A, Coupland CAC, Crooks C, Dumbleton J, Hobbs FDR, Kendrick D, Moore M, Morris C, Rubin G, Smith M, Stevenson D; HEAT Trialists. Helicobacter pylori eradication for primary prevention of peptic ulcer bleeding in older patients prescribed aspirin in primary care (HEAT): a randomised, double-blind, placebo-controlled trial. Lancet. 2022 Nov 5;400(10363):1597-1606. doi: 10.1016/S0140-6736(22)01843-8. PMID: 36335970)

Stefania Somaré