Robert Giovanni Nisticò è il nuovo presidente AIFA

La nomina di Robert Giovanni Nisticò a presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco segna un nuovo capitolo nella gestione della sanità nazionale. Approvato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome, il suo incarico è stato proposto dal ministro della Salute Orazio Schillaci, in seguito alle dimissioni di Giorgio Palù lo scorso febbraio.

La nuova leadership viene a completare una riforma già avviata con la legge numero 196 del 2022, fortemente voluta dal governo Meloni, che ha ridefinito il ruolo e la struttura dell’AIFA. Nisticò, professore associato di Farmacologia presso l’Università di Tor Vergata, porta con sé un bagaglio di esperienza e competenza nel campo della farmacologia e della regolamentazione dei medicinali.

La sua nomina rappresenta un importante passo avanti per la governance dell’AIFA, che vedrà il presidente assumere il ruolo di rappresentante legale e guida del consiglio di amministrazione. Tuttavia, secondo gli esperti, il vero impatto della sua nomina sarà visibile una volta emanato il decreto di organizzazione e funzionamento del personale e definito il Regolamento dei lavori della nuova Commissione unica.

Nisticò non è estraneo al mondo della ricerca farmacologica, avendo ricoperto ruoli di rilievo come membro del Comitato per i medicinali orfani della European Medicines Agency (EMA) e presidente del corso di laurea magistrale di Farmacia presso l’Università di Tor Vergata. Il suo profilo, caratterizzato da una solida formazione accademica e da una vasta esperienza nel settore, ha ricevuto l’endorsement della Società Italiana di Farmacologia (SIF), che ha sottolineato l’importanza di avere un leader con competenze specifiche nel campo della farmacologia alla guida dell’AIFA.

La scelta di Nisticò da parte del ministro Schillaci si inserisce in un trend che vede sempre più professionisti provenienti dall’ambiente accademico assumere ruoli chiave nel dicastero della Salute. La sua nomina segue quella di altri illustri accademici dell’Università di Tor Vergata, evidenziando la volontà del ministero di avvalersi delle competenze presenti all’interno delle istituzioni accademiche.

In particolare, l’endorsement del professor Guido Rasi, esperto nel settore farmaceutico e consulente del ministro, ha giocato un ruolo significativo nella scelta di Nisticò. Rasi ha sottolineato l’importanza di avere un presidente dell’AIFA con un solido background farmaceutico-regolatorio e una visione strategica per affrontare le sfide future nel campo della regolamentazione dei farmaci.

In questo contesto, la Società Italiana di Health Technology Assessment (SIHTA) auspica che l’AIFA dia sempre maggiore attenzione all’Health Technology Assessment (HTA), contribuendo così a garantire l’efficacia, la sicurezza e l’appropriatezza dei farmaci utilizzati nel sistema sanitario nazionale.

Con la nomina di Robert Giovanni Nisticò, l’Agenzia Italiana del Farmaco si prepara a un nuovo corso, guidato da una leadership autorevole e competente, pronta a affrontare le sfide e a promuovere la salute e il benessere dei cittadini italiani.