Si chiama guselkumab ed è un anticorpo monoclonale interamente umano diretto contro l’interleuchina (IL) -23 e prodotto mediante la tecnologia del DNA ricombinante. Ha dimostrato efficacia nel trattamento di pazienti con psoriasi da moderata a grave e con artrite psoriasica. In Italia, ha ricevuto la rimborsabilità dal Sistema Sanitario Nazionale nell’indicazione psoriasi a placche.
Il meccanismo d’azione. Guselkumab si lega selettivamente alla subunità p19 di IL-23 con alta affinità e specificità. IL-23 è una citochina regolatrice che influenza la differenziazione, l’espansione e la sopravvivenza di sottogruppi di cellule T (ad es. cellule Th17 e Tc17) e dell’immunità innata, fonti delle citochine effettrici, incluse IL-17A, IL-17F e IL-22, alla base dello sviluppo della malattia infiammatoria.
Modelli in vitro dimostrano la capacità di guselkumab di inibire la bioattività dell’IL-23, bloccando l’interazione con il suo recettore sulla superficie cellulare, e dunque anche il segnale, l’attivazione e la cascata di citochine che derivano dall’IL-23.
Vi è dimostrazione inibendo la via di questa citochina, Guselkumab esercita effetti clinici sulla psoriasi a placche e sull’artrite psoriasica, come confermano gli esperti: «L’inibizione della IL-23», dichiara Giovanna Malara, direttore UOC di Dermatologia, Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, «impedisce la riattivazione delle cosiddette cellule T della memoria residenti, le cellule TRM, presenti nella cute di pazienti trattati con qualsiasi farmaco efficace nella psoriasi».
Oggi è noto che la presenza di un fattore trigger e di IL-23 genera la riattivazione delle cellule TRM con conseguente produzione e liberazione di citochine pro-infiammatorie.
«Una recente sotto analisi dello studio Eclipse ha dimostrato che l’inibizione della IL-23, e non della IL-17, impedirebbe questo fenomeno e pertanto ridurrebbe significativamente i flare di malattia».
Sono positivi anche i risultati in pazienti con artrite psoriasica.
«I dati a due anni presentati al recente congresso della Società americana di reumatologia», precisa Carlo Francesco Selmi, responsabile UO Reumatologia e Immunologia Clinica, Irccs Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI), «confermano la stabilità della risposta sia sull’infiammazione delle articolazioni sia su altre sedi di malattia. Alcuni studi, inoltre, suggeriscono che il blocco di IL-23 potrebbe migliorare anche l’astenia ed il dolore associati all’artrite psoriasica. Alla luce di questi dati le raccomandazioni GRAPPA ed Europee pongono guselkumab anche in prima linea, al pari di farmaci che colpiscono TNFalfa e IL-17, nel trattamento dell’artrite psoriasica candidata a terapia biologica La scoperta di IL-23, come meccanismo immunologico specifico della psoriasi e dell’artrite psoriasica».
Efficacia e sicurezza clinica nella psoriasi a placche. Gli studi VOYAGE 11,2 e VOYAGE 23,4 – randomizzati, in doppio cieco, controllati con farmaco attivo, e condotti su pazienti adulti affetti da psoriasi a placche da moderata a grave, candidati per la fototerapia o la terapia sistemica, hanno valutato l’efficacia e la sicurezza del farmaco rispetto al placebo e ad adalimumab in 1.829 pazienti adulti.
Nello specifico: lo studio VOYAGE-1, ha dimostrato la superiorità di guselkumab vs placebo, confrontando la proporzione di pazienti che ottenevano un punteggio IGA (Investigator Global Assessment) di 0 o 1 (clear/almost clear skin) e coloro che raggiungevano il PASI 90 alla settimana 16 e miglioramento della qualità della vita valutata con questionario DLQI (Dermatology Life Quality Index), diario dei sintomi e dei segni (PSSD).
L’efficacia è stata stimata secondo TFR (Treatment Failure Rules) pre-specificate, NRI (Non Responder Imputation) e metodologia OBS (as Observed). Mentre lo studio VOYAGE-2 era teso a confrontare la percentuale di pazienti che ottenevano un punteggio IGA 0/1 (clear/almost clear) e che raggiungevano il PASI 90 alla settimana 16 tra il gruppo in trattamento con guselkumab vs placebo. Entrambi hanno risposto gli end-point definiti.
Efficacia e sicurezza nell’artrite psoriasica. Guselkumab ha dimostrato di migliorare segni e sintomi della malattia, funzionalità fisica e qualità di vita correlata allo stato di salute e di ridurre il tasso di progressione del danno articolare in 2 studi registrativi – DISCOVER-15,6 e DISCOVER-27,8 – randomizzati, di Fase III, in doppio cieco, controllati con placebo in pazienti adulti con artrite psoriasica attiva, malgrado la terapia con DMARDs (farmaci antireumatici modificanti la malattia).
Nello specifico: DISCOVER-1 ha valutato l’efficacia e la sicurezza di guselkumab somministrato per iniezione sottocutanea (SC) in pazienti con artrite psoriasica attiva e/o precedentemente trattati con 1 o 2 farmaci biologici anti-TNF-alfa, valutando i pazienti percentuale che raggiungevano la risposta ACR20 a 24 settimane rispetto al placebo, tenuto conto anche di altri parametri, fra questi la risoluzione di entesite e dattilite, miglioramenti della funzionalità fisica, clearance cutanea (IGA), “fatigue” (Functional Assessment of Chronic Illness Therapy-Fatigue Scale), attività di malattia (bassa attività di malattia determinata con Disease Activity Index for PsA – DAPSA, Minimal Disease Activity – MDA, Very Low Disease Activity – VLDA e remissione determinata con DAPSA).
Le valutazioni di efficacia, sicurezza, farmacocinetica, immunogenicità e biomarcatori sono state effettuate con metodo NRI e TFR. Mentre DISCOVER-2 ha valutato l’efficacia e la sicurezza di guselkumab in pazienti bio-naïve con artrite psoriasica attiva, attestando anche in questo caso risultati di sicurezza e efficacia.
Fonti
- Clinicaltrials.gov. A Study of Guselkumab in the Treatment of Participants With Moderate to Severe Plaque-Type Psoriasis (VOYAGE 1). Identifier NCT02207231. Disponibile su: https://www.clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02207231
- Clinicaltrialsregister.eu. A Phase 3, Multicenter, Randomized, Double-blind, Placebo and Active Comparator-controlled Study Evaluating the Efficacy and Safety of Guselkumab for the Treatment of Subjects with Moderate to Severe Plaque-type Psoriasis (VOYAGE 1). Identifier: 2014-000719-15. Disponibile su: https://www.clinicaltrialsregister.eu/ctr-search/trial/2014-000719-15/DE
- Clinicaltrials.gov. A Study of Guselkumab in the Treatment of Participants With Moderate to Severe Plaque-Type Psoriasis With Randomized Withdrawal and Retreatment (VOYAGE 2). Identifier NCT02207244. Disponibile a: https://www.clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02207244
- Clinicaltrialsregister.eu. A Phase 3, Multicenter, Randomized, Double-blind, Placebo and Active Comparator controlled Study Evaluating the Efficacy and Safety of Guselkumab for the Treatment of Subjects with Moderate to Severe Plaque-type Psoriasis with Randomized Withdrawal and Retreatment (VOYAGE 2). Identifier: 2014-000720-18. Dsiponibile a: https://www.clinicaltrialsregister.eu/ctr-search/trial/2014-000720-18/DE
- Clinicaltrials.gov. A Study Evaluating the Efficacy and Safety of Guselkumab Administered Subcutaneously in Participants With Active Psoriatic Arthritis Including Those Previously Treated With Biologic Anti-Tumor Necrosis Factor (TNF) Alpha Agent(s) (DISCOVER-1). Identifier NCT03162796. Disponibile a: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT03162796
- Clinicaltrialsregister.eu. A Phase 3, Multicenter, Randomized, Double-blind, Placebo-controlled Study Evaluating the Efficacy and Safety of Guselkumab Administered Subcutaneously in Subjects with Active Psoriatic Arthritis including those Previously Treated with Biologic Anti-TNFα Agent(s) (DISCOVER-1). Identifier: 2016-001163-37. Disponibile a: https://www.clinicaltrialsregister.eu/ctr-search/trial/2016-001163-37/DE
Francesca Morelli