Masterpharm 2023 a Torino

Al via oggi a Torino MASTERPHARM 2023, un evento formativo sviluppato su tre moduli (regionale, nazionale, internazionale) come dialogo tra professionisti della farmacia ospedaliera.

Chi è il farmacista ospedaliero oggi? Quali competenze ha acquisito e di cosa si occupa nello scenario sanitario italiano e (in particolare) piemontese? Come riesce ad affrontare e risolvere le criticità che si presentano nella gestione di problematiche terapeutiche sempre nuove?

A queste domande intende rispondere il corso di alta formazione Masterpharm 23, evento formativo sviluppato in tre differenti moduli con il coordinamento scientifico di Francesco Cattel, direttore della struttura complessa di farmacia ospedaliera dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino.

Il corso – che giunge quest’anno alla sua seconda edizione – è sviluppato in eventi differenziati che prendono avvio il 18 aprile (modulo base-regionale, Piemonte), per proseguire poi in giugno (modulo advanced-nazionale, 7-9 giugno) e si concludono a novembre (modulo international, 8-10 novembre) con il coinvolgimento di relatori, docenti ed esperti di settore all’interno di un approccio lavorativo dialogico e pratico.

Gli obiettivi e i destinatari

«Il corso nasce dalla considerazione che la farmacia ospedaliera ha avuto uno sviluppo enorme in questi ultimi 20 anni», precisa Francesco Cattel. «Negli anni ‘90 il farmacista ospedaliero era un professionista semi-nascosto, che gestiva il magazzino del farmaco nelle strutture di cura, mentre oggi quando riflettiamo sulle sue competenze attuali ci accorgiamo che vanno dall’oncologia alla ricerca, dalla logistica alla discussione dei casi clinici, dalla relazione con i pazienti per favorirne l’aderenza al contributo in termini di sostenibilità e sicurezza di terapie e di medical devices.

Abbiamo quindi sviluppato il programma di Masterpharm 2023 cercando di mettere sotto la lente l’insieme di tutte le vastissime responsabilità che oggi sono attribuite alla nostra professione.
Il corso intende proprio illustrare e approfondire temi e ambiti professionali, con un obiettivo preciso: cercare di mettere a confronto le migliori esperienze realizzate in Piemonte, in Italia e all’estero, per farne tesoro e utilizzarle come best practice operative».

Il primo modulo “Le eccellenze del Piemonte” (18-21 aprile presso l’AOU Città della Salute e della Scienza) è proposto a un numero limitato di presenti (30 farmacisti più 10 uditori), partecipazione che verrà allargata soprattutto in autunno nel modulo internazionale, a cui prenderanno parte anche professionisti da varie nazioni europee.
Questo modulo approfondirà in due giornate di programma gli ambiti dell’innovazione e dell’eccellenza, toccando (tra gli altri) i temi di sperimentazione clinica, oncologia, terapie geniche, telemedicina, radiofarmacia, logistica robotizzata e registri di monitoraggio dei farmaci, sempre approfondendo gli argomenti con un connotato di “concretezza” operativa.

«Questo perché l’obiettivo dei lavori», precisa Cattel, «non è fornire una formazione teorica bensì proporre un confronto sul campo, di fornire benchmarking di criticità-risposte, in modo tale da proporre soluzioni e punti di vista operativi da importare nella propria struttura, visto che i lavori sono indirizzati anche a direttori di struttura, dirigenti che avranno così modo di confrontarsi con colleghi aventi responsabilità organizzative e gestionali specifiche».

Per questo Masterpharm 2023 si presenta non come ambito di lezioni frontali, ma come ampio format di discussione, che viene arricchito nel programma (il 21 aprile) da un pomeriggio di visite sul campo, «perché abbiamo previsto una visita per gruppi a numero ridotto, alla farmacia dell’ospedale Città della Salute, che oggi risulta essere la Farmacia Ospedaliera con il più alto carico operativo d’Italia e con un team davvero ampio di 23 professionisti».