Dal 17 al 20 ottobre si terrà a Napoli il XLV congresso della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici, dal titolo “Next Generation Pharmacy: Missione, Visione, Valore”, a sottolineare la visione stessa di SIFO.
In una sanità che vede sempre più il farmacista del SSN coinvolto in attività complementari a quelle storiche, diventa estremamente importante restare al passo con l’innovazione, con l’introduzione del ditale e dell’IA, ma anche con i cambiamenti organizzativi in atto.
Senza dimenticare la nuova centralità che finalmente il paziente sembra aver assunto nel processo di cura, che richiede competenze comunicative e lo sviluppo di soft skill. Per garantire l’approfondimento di ognuno di questi aspetti, il team ideatore del congresso ha pensato a cinque tematiche principali. Vediamole in dettaglio.
I focus dell’edizione 2024
Il farmacista sanitario moderno deve sapersi interfacciare con professionisti del settore pubblico e privato, così da creare una rete di collaborazioni fondamentale per il risultato che vuole raggiungere. Per questa stessa ragione, le tematiche selezionate sono tra loro interconnesse e ci parlano di alcuni dei ruoli che il farmacista del SSN può ricoprire.
Si parte dalla “Formazione” che vede il farmacista impegnato non solo nel proprio aggiornamento, ma anche nella formazione di altri farmacisti, grazie alla collaborazione con società scientifiche altre e con vari enti di formazione, non solo universitari. Accanto alla formazione, altro ruolo importante è quello del farmacista “ricercatore” che partecipa a ricerche scientifiche, le idea personalmente e collabora a pubblicazioni scientifiche incentrare sul ruolo della professione e altro ancora. In questa veste, il farmacista si muove tra laboratori, reparti ospedalieri e sa confrontarsi con i comitati etici.
C’è poi il farmacista “governatore” che accoglie le innovazioni tecnologiche e le governa, appunto, partecipando quindi alla valutazione delle nuove tecnologie che riguardano farmaci e dispositivi. Questo farmacista ha dimestichezza con i big data, la telefarmacia, il metaverso, la logistica e così via. In alcuni casi il farmacista governatore è anche sperimentatore, o vi collabora.
Da ultimo, il farmacista moderno, come detto, deve anche relazionarsi con il paziente, entrando attivamente nel processo di personalizzazione e umanizzazione delle cure e cercando, per esempio, di migliorare la continuità ospedale-territorio, oppure di collaborare con la farmacia dei servizi.
Modalità di lavoro
Le tematiche sopra descritte troveranno spazio in tre differenti contenitori: il Congresso sarà infatti diviso in main session e in focus session. Cosa differenzierà questi due contenitori? Nel primo caso si parlerà tematiche ampie, come “Ricerca farmaceutica”, “Innovazioni per un SSN Sostenibile”, “Ambiente e Global health” e così via. Parleranno di questi temi relatori nazionali e internazionali afferenti a diverse realtà sanitarie.
Nel secondo caso, invece, si scenderà nel dettaglio, o di una specifica area clinica con Sessioni Operative sui Dispositivi Medici, oppure si cercherà di stimolare la creatività dei partecipanti e di arrivare alla formulazione di idee o approccio innovativi, grazie a Sessioni SIFO Agorà.
Accanto a questa parte teorica ci sarà poi la possibilità di entrare nel vivo dei discorsi con i laboratori pratici LAB Life.
Il Congresso è presieduto da Ugo Trama, affiancato da Piera Maiolino, presidentessa del Comitato Scientifico, e da Adriano Cristinziano, presidente del Comitato Organizzativo. Completano il team i coordinatori, Simona Serao Creazzola e Adriano Vercellone.