IBSA Fellowship premia la ricerca di eccellenza

Su 248 progetti presentati, 72 sono italiani. E, intanto, è già partita l’edizione 2024 della Fellowship.

Sono 6 le borse di studio messe in palio da IBSA Foundation per il suo Fellowship 2023, ognuna da 32 mila euro. Dal 2012 IBSA Foundation organizza la Fellowship, dedicata a giovani ricercatori under 40 che operano in università, ospedali o centri di ricerca, e fino a oggi ha già donato 52 borse di studio.

Il 2023 è stato un anno particolarmente partecipato, con 248 progetti di ricerca presentati, provenienti da tutto il mondo. Ogni anno la Fondazione stabilisce gli ambiti di ricerca di interesse; nel 2023 erano dermatologia, endocrinologia, fertilità/urologia, medicina del dolore/ortopedia/reumatologia e Healthy Aging e Medicina Rigenerativa. Ed è proprio impegnata nella Medicina Rigenerativa la ricercatrice italiana ad aver ottenuto una delle borse di studio.

Si chiama Maria Angela De Stefano e ha un dottorato in Terapie biomediche e chirurgiche avanzate. Il progetto che ha presentato, “The intracellular control of Thyroid hormone signaling in the metabolic and extrinsic control of muscle stem cell plasticity and muscle regeneration”, verrà condotto presso Laboratorio di Endocrinologia Molecolare dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Gli altri vincitori

Le altre cinque borse di studio sono state assegnate a Katharina Wöss, dell’Institute for Research in Biomedicin di Barcellona, per il progetto “Exploring systemic interactions between skin inflammatory disorders and cancer susceptibility”.
Seguono Cintia Folgueira Cobos, del Spanish National Center for Cardiovascular Research Carlos III di Madrid, con un progetto intitolato “Exploring new insights into brown adipose tissue mitochondria for protection against endocrine disorders”.

La quarta borsa di studio va a Elias Rafael Ruiz Morales, del Wellcome Sanger Institute e dell’University of Cambridge, in UK, per il progetto “In vivo responses to malaria infection in the human placenta at single nuclei resolution”, mentre la quinta a Helna Mary Baby del Dipartimento di Bioingegneria della Northeastern University di Boston, per il progetto “Cartilage Targeted Delivery of IL-1Ra in-situ Circular RNA using Cationic-Peptide-Engineered Exosomes for Disease-Modification and Pain Relief in Osteoarthritis”.

La sesta borsa di studio va a Viola Moscarda, del Molecular Oncology Laboratory dell’Institute of Oncology Research dell’Università della Svizzera Italiana, in collaborazione con l’Università di Verona e l’Ospedale di Verona, con il progetto “Reversing the clock: targeting chemotherapy induced senescence with CAR-T cells for healthy aging”.

Le borse di studio sono state consegnate ai vincitori da Christian Wolfrum, Vice President for Research all’ ETH di Zurigo e Silvia Misiti, direttore di IBSA Foundation per la ricerca scientifica.

Misiti ha commentato: «valorizzare il talento investendo nelle nuove generazioni di ricercatori è tra le attività di sostegno alla ricerca scientifica promosse dalla nostra Fondazione, quella che probabilmente negli anni ci ha restituito le soddisfazioni più grandi.
Sappiamo quanto può essere difficile oggi per i giovani laureati intraprendere la strada della ricerca, e ci auguriamo che il progetto delle nostre Fellowship possa contribuire a dare concretezza alle aspettative e alle speranze di tanti futuri scienziati.
L’interesse dimostrato negli anni per questo programma da tantissimi ragazze e ragazzi di tutto il mondo ci fa pensare di essere sulla giusta strada».

L’edizione Fellowship 2024

Sono già aperte le iscrizioni per il prossimo Fellowship; la piattaforma resterà aperta fino al 31 gennaio 2025. Vediamo quali sono le aree tematiche selezionate: dermatologia, endocrinologia, fertilità/urologia, medicina del dolore/ortopedia/reumatologia e Healthy Aging/Medicina Rigenerativa. Come sempre, si avrà un vincitore per ognuna delle aree e il sesto verrà scelto nell’area che avrà ricevuto le adesioni maggiori.