Individuare i patogeni che stanno causando un’infezione è fondamentale per stabilire il più corretto percorso terapeutico e scegliere gli antibiotici più appropriati, riducendo al contempo il rischio di sviluppo di resistenze.

Da tempo i clinici hanno la possibilità di valutare la presenza di più patogeni a partire da un unico campione del paziente, che sia di sangue o di espiro. Grazie all’autorizzazione 510(k) della Food and Drug Administration, presto il mercato potrà godere di una nuova piattaforma dotata di flessibilità e adattamento al singolo paziente: si chiama LIAISON PLEX® ed è una piattaforma di diagnostica molecolare multiplexing sindromica che offre ai clienti la possibilità di personalizzare le analisi, selezionando i patogeni da investigare.

Ideata da Diasorin, la piattaforma consente di ridurre al massimo gli esami inutili, riducendo i costi diagnostici e il tempo richiesto per giungere ai risultati, indicato a 2 ore dall’avvio del saggio. Il processo è completamente automatizzato il che permette di ridurre al minimo i tempi di preparazione dei campioni e, di conseguenza, il rischio di contaminazione. Da ultimo, la piattaforma utilizza consumabili che possono essere conservati a temperatura ambiente, il che facilita anche la catena di distribuzione. 

I pannelli ideati per la piattaforma

Accanto all’autorizzazione per la piattaforma, Diasorin riceve anche quella per il pannello realizzato per le patologie dell’apparato respiratorio superiore, LIAISON PLEX® Respiratory Flex Assay, mentre da poco ha richiesto quella per il pannello dedicato alle infezioni da lieviti del sangue, ovvero Liaison Plex Yeast Blood Culture Assay.

Nel corso del 2024 dovrebbero essere sottoposti a procedura di autorizzazione altri 2 pannelli per le infezioni ematiche, uno dedicato ai batteri “gram positivi” e l’altro a quelli “gram negativi”, mentre nel 2025 dovrebbe arrivare quello per le infezioni gastrointestinali. Scendiamo nel dettaglio del pannello LIAISON PLEX® Respiratory Flex Assay. Numero di patogeni analizzati, 19: 14 virus e 5 batteri. I campioni devono essere raccolti con tampone nasofaringeo.

Il medico potrà decidere quali tra le 19 specie testare effettivamente, in base al quadro clinico del paziente. Come già accennato, si riesce così a ridurre i costi diagnostici, favorendo al contempo una prescrizione appropriata di antibiotici. Non si hanno ancora notizie specifiche del pannello diagnostico per i lieviti, anche se certamente sarà efficace per Candida sp.

Le dichiarazioni dei vertici aziendali

Secondo Angelo Rago, presidente di Luminex, «il LIAISON PLEX e il suo pannello respiratorio consentiranno ai laboratori clinici e ai medici di personalizzare i pannelli sindromici in base alle esigenze dei loro pazienti. Il LIAISON PLEX è la soluzione di laboratorio che contribuirà a soddisfare la crescente domanda di stewardship diagnostica, responsabilità finanziaria ed efficienza operativa dei laboratori clinici e dei sistemi sanitari».

A queste parole si aggiungono quelle di Carlo Rosa, CEO di Diasorin: «l’approvazione del LIAISON PLEX e del suo primo pannello, possibile grazie all’acquisizione di Luminex, rappresenta una meta strategica di enorme importanza per Diasorin nel segmento in continua crescita del multiplexing sindromico molecolare. La tecnologia Flex semplifica e supera alcuni dei limiti del mercato del multiplexing con un pannello completamente personalizzabile e automatizzato, fornendo ai clienti la possibilità di utilizzare una soluzione altamente tecnologica in modo economicamente vantaggioso».