Congresso nazionale SIFO, a Bologna dal 27 al 30 ottobre

Mancano pochi giorni alla quarantatreesima edizione del Congresso Nazionale SIFO, che si svolgerà a Bologna dal 27 al 30 ottobre presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi e che ha come titolo “Clinica, etica, managerialità. Costruiamo insieme la salute di domani”.
Come sempre, l’evento sarà caratterizzato da un ricco programma di eventi e incontri di carattere pratico per l’acquisizione di competenze per il farmacista.

Il programma dell’evento prevede che nei tre giorni di lavori saranno sviluppate tematiche nelle main session, come la democratizzazione delle cure, che andranno a verificare i possibili sistemi di monitoraggio dell’aderenza, come trovano un loro sviluppo nell’ambito dei capitolati di gara, quale può essere il valore aggiunto capace di favorire l’uso di un farmaco o di un dispositivo medico che portano all’efficienza e all’efficacia del trattamento e quindi a una sostenibilità del sistema.

A inaugurare il Congresso Nazionale il pomeriggio del 27 ottobre sarà la sessione “Real World Evidence”, che intende fornire una definizione del valore a supporto dell’etica dell’informazione attraverso una lectio magistralis tenuta dal direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini.

Seguiranno main session dedicate alla democratizzazione delle cure, che verificheranno quali possono essere i sistemi di monitoraggio dell’aderenza, come trovano un loro sviluppo nell’ambito dei capitolati di gara, quale può essere il valore aggiunto per favorire l’uso di un farmaco o di un dispositivo medico che portano all’efficienza e all’efficacia del trattamento e quindi a una sostenibilità del sistema. Si parlerà del ruolo di supporto che i farmacisti e la rete possono avere nelle emergenze.

Vi saranno poi sessioni plenarie dedicate ai farmaci antinfettivi e all’emergenza della resistenza antimicrobica, mentre una sessione parallela sarà dedicata ai nuovi antivirali dal punto di vista sia dell’Hiv sia delle nuove terapie anti-Covid.

Non mancherà una tavola rotonda sulle malattie rare, che vedrà a confronto i diversi modelli regionali.

Un collegamento con il congresso europeo

L’automazione sarà il tema di una delli sessione plenarie, nel corso della quale saranno riportate anche esperienze a livello europeo. Scegliendo tale tema, il Comitato scientifico ha voluto trovare un legame con il Congresso EAHP, dove questa tematica è stata ampiamente trattata sia in un’ottica di efficientamento del processo produttivo e di distribuzione sia anche come prevenzione del rischio clinico da farmaco.

Un altro argomento di discussione che arriva direttamente dal Congresso europeo riguarda gli hazardus drugs, ai quali sarà dedicata una sessione internazionale con relatori che vengono anche dal contesto europeo, in particolar modo dalla EAHP.

Il Congresso sarà anche l’occasione per fare il punto sulla Molecolar Tumor Board e delle implementazioni in vari contesti regionali delle nuove tecnologie in ambito oncologico, nonché dei nuovi farmaci che arriveranno per la gestione dei tumori.
Nella sessione plenaria dedicata a questo argomento si parlerà di DM 77 di nuovi modelli territoriali, digital health e domiciliarità delle cure alla luce del PNRR.

Nel corso dell’edizione 2022 del Congresso Nazionale SIFO troverà spazio anche la galenica clinica tradizionale affrontata soprattutto nell’ottica della collaborazione tra la SIFO e SIPAF per la preparazione del prontuario galenico tra le due realtà che è stato particolarmente utile per l’allestimento di schede di prodotti con una propria validazione in termini di qualità dalle rispettive società scientifiche.

Infine, non mancherà il tradizionale appuntamento con il Laboratorio Interattivo Farmacisti Esperti (Lab L.I.F.E.), un insieme di incontri di carattere pratico per l’acquisizione di competenze per il farmacista.
Tra questi, ci sarà un laboratorio particolarmente interessante dal titolo “comunicare” in cui verranno fatte delle simulazioni dell’interazione farmacista-paziente secondo i principi della medicina narrativa per mostrare il modo corretto di interagire col paziente.
Ci saranno inoltre un laboratorio sull’analisi critica degli studi clinici osservazionali e un laboratorio con workshop di elaborazione di capitolato di gara.

Fruibile anche come FAD

Per evitare di accumulare ritardi sui lavori tra una sessione e l’altra sia per quanto riguarda le main session sia le focus session, è previsto uno spazio di un quarto d’ora per garantire la corretta chiusura delle sessioni e quindi di consentire anche agli ultimi relatori di concludere le proprie presentazioni.

Infine, i partecipanti al congresso avranno la possibilità di esprimere la propria opinione sull’evento attraverso un’applicazione, con la quale potranno rispondere a domande in merito a tematiche importanti per la professione. Le informazioni raccolte verranno opportunamente discusse e riformulate al termine del Congresso all’interno di alcuni position paper che potranno essere utili in futuro alla società scientifica ma anche portare all’attenzione delle istituzioni i temi emersi.

Le focus session saranno poi fruibili come FAD per tutti gli iscritti alla SIFO, in maniera da poter usufruire dei contributi professionali anche dopo il congresso.

Patrizia Godi