Bpco, arriva combinazione budesonide-glicopirronio-formoterolo fumarato

Via libera in Italia alla triplice combinazione budesonide-glicopirronio-formoterolo fumarato a dose fissa somministrata tramite un inalatore dosato pressurizzato dotato di tecnologia Aerosphere e indicata come terapia di mantenimento in pazienti adulti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) da moderata a grave. L’approvazione dell’AIFA, giunta il 17 gennaio 2022, è stata preceduta da quella dell’EMA nel dicembre 2020.

Patologia cronica e progressiva

La Bpco è una malattia progressiva che colpisce circa 385 milioni di persone nel mondo e rappresenta la terza causa di morte a livello globale.

«Si tratta di una patologia caratterizzata da sintomi respiratori persistenti e da una limitazione del flusso aereo nei polmoni», spiega Pierachille Santus, professore di Malattie respiratorie all’UniversitĂ  degli Studi di Milano e direttore dell’UnitĂ  Operativa Complessa di Pneumologia dell’Ospedale Luigi Sacco, «che si sviluppa principalmente in seguito all’esposizione cronica a fattori tossici inalati (per esempio, il fumo di sigaretta) che nel tempo causano alterazioni a carico delle vie aeree, con insorgenza di bronchiolite ostruttiva, e a carico degli alveoli, con sviluppo di enfisema polmonare».

Riacutizzazioni sotto controllo

Nel caso di questa malattia, è importante tenere il più possibile sotto controllo le riacutizzazioni.

«Queste ultime possono causare un ulteriore deterioramento della funzionalità polmonare, aumentando il rischio di ospedalizzazioni e contribuendo a un incremento del tasso di mortalità», avverte Santus. «Perciò l’approvazione da parte di Aifa del nuovo farmaco rappresenta un importante traguardo per tutti i pazienti affetti dalla patologia».

Due studi di fase 3

La decisione dell’ente regolatorio si è basata sui risultati positivi di due sperimentazioni. La prima è lo studio di fase 3 Ethos, durato 52 settimane e condotto su 8.588 pazienti, che ha dimostrato che la triplice terapia riduce in modo statisticamente significativo il tasso di riacutizzazioni moderate o gravi rispetto alle terapie a duplice combinazione glicopirronio-formoterolo fumarato e budesonide-formoterolo fumarato e, inoltre, diminuisce del 49% il rischio di morte rispetto alla combinazione glicopirronio-formoterolo fumarato. I risultati sono stati pubblicati su The New England Journal of Medicine nel giugno 2020.

La seconda è lo studio di fase 3 Kronos, durato 24 settimane e condotto su 1.902 pazienti, che ha dimostrato che la triplice terapia ha registrato una riduzione del 24% del tasso di riacutizzazioni rispetto alla combinazione glicopirronio-formoterolo fumarato e del 13% rispetto alla combinazione budesonide-formoterolo fumarato.

Inoltre, la combinazione delle tre molecole ha mostrato una diminuzione del 46% del rischio di mortalitĂ  rispetto alla combinazione glicopirronio-formoterolo fumarato. Questi risultati sono comparsi sulle pagine di The Lancet Respiratory Medicine nel settembre 2018.

In entrambi gli studi, tra gli eventi avversi piĂą comuni sono stati annoverati naso-faringiti, Bpco, infezione del tratto respiratorio superiore.
Ethos e Kronos fanno parte del programma di sperimentazione clinica di fase 3 Athena, condotto per lo sviluppo della triplice combinazione budesonide-glicopirronio-formoterolo fumarato, che ha arruolato piĂą di 15mila pazienti in 11 studi a livello

Paola Arosio