Crescono le evidenze dell’influenza di un buon microbiota intestinale sugli altri organi e apparati del corpo, a partire dal sistema immunitario. Parallelamente, si scoprono relazioni tra le disbiosi e una serie di patologie. A tal proposito, è recente la dimostrazione dell’esistenza di un vero e proprio asse tra microbiota intestinale e sistema nervoso periferico. Più in dettaglio, un team di ricerca che ha visto la collaborazione di Università di Torino, Università di Padova e Università di Hannover ha mostrato che la totale o parziale assenza di microbiota intestinale agisce negativamente sullo sviluppo del sistema nervoso periferico e del sistema muscolo-scheletrico.
Il primo step di un progetto più ampio
Pubblicato su Gut Microbes, lo studio è punto di partenza per il progetto Gut-NeuroMuscle, finanziato dal Ministero della Ricerca nell’ambito del programma PRIN – Progetti di Rilevante Interesse. Il progetto, in particolare, vuole verificare se il microbiota intestinale può avere un impatto sulla rigenerazione nervosa e sulla reinnervazione muscolare dopo lesione del nervo periferico. Questa lesione interessa circa 400 mila persone l’anno; le cause più frequenti sono incidenti stradali, sportivi, domestici o sul lavoro e interventi chirurgici.
Matilde Cescon dell’Università di Padova e Giulia Ronchi del NICO (Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi) – Università di Torino sottolineano: «malgrado i notevoli progressi della ricerca e della microchirurgia ricostruttiva – che oggi puntano su ingegneria tissutale e nuovi biomateriali – il recupero delle funzioni nervose e muscolari dopo una lesione è spesso solo parziale, influendo negativamente sulla qualità di vita dei pazienti. È quindi necessario approfondire la conoscenza dei complessi meccanismi neurobiologici che regolano la rigenerazione dei nervi. Indagare il ruolo del microbiota intestinale in condizioni patologiche o di lesioni va proprio in questa direzione: aprire strade inesplorate che offrano nuove prospettive terapeutiche, con importanti ricadute cliniche».
Oltre a Cescon e Ronchi, il team di lavoro si compone di Giovanna Gambarotta e Stefania Raimondo del NICO, del prof. Salvatore Oliviero del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino, della prof.ssa Kirsten Haastert-Talini dell’Università di Hannover, in Germania.
Ora, per la prima volta, c’è la conferma di un legame diretto tra microbiota intestinale e sistema nervoso periferico.
Lo studio: Cescon M, Gambarotta G, Calabrò S, Cicconetti C, Anselmi F, Kankowski S, Lang L, Basic M, Bleich A, Bolsega S, Steglich M, Oliviero S, Raimondo S, Bizzotto D, Haastert-Talini K, Ronchi G. Gut microbiota depletion delays somatic peripheral nerve development and impairs neuromuscular junction maturation. Gut Microbes. 2024 Jan-Dec;16(1):2363015. doi: 10.1080/19490976.2024.2363015. Epub 2024 Jun 7. PMID: 38845453; PMCID: PMC11164225