Fondazione Poliambulanza ha inagurato la nuova farmacia 4.0

È stata inaugurata a Brescia lo scorso 7 marzo la farmacia automatizzata dell’Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza, che si propone come il primo esempio avanzato in Italia delle applicazioni delle nuove tecnologie 4.0 alla gestione in tutta scurezza della logistica e della dispensazione dei farmaci in ambito ospedaliero.
Il nuovo sistema, fornito da GPI, è lungo 20 metri e può gestire circa 55 mila confezioni fra farmaci e dispositivi medici, con una produttività tra le 400 e le 1.200 confezioni/ora. Il sistema di presa delle confezioni è interamente controllato via wi-fi, una modalità che permette di ottenere altissime prestazioni nello stoccaggio e nel prelevamento dei prodotti grazie all’assenza di cavi che intralciano le operazioni.
Le richieste vengono trasmesse in tempo reale dai diversi reparti della struttura ospedaliera ai tablet in dotazione agli operatori di farmacia, da dove vengono inoltrate al robot che prepara la cesta con i prodotti richiesti. Per i casi particolari di articoli che non possono essere inseriti nell’armadio robotizzato e devono essere prelevati manulamente dagli operatori (come per esempio le flebo o i farmaci da frigo) il sistema permette di ottimizzare il percorso di prelievo che l’operatore deve percorrere. In questo modo il personale della farmacia ospedaliera viene sgravato da numerose attività logistiche ed è anche possibile ridurre gli sprechi (per esempio, a livello di prodotti scaduti) e le attività prive di valore aggiunto.
«La farmacia automatizzata rappresenta una delle tappe del percorso d’innovazione di Poliambulanza. L’introduzione di un sistema automatico di questo tipo permette al personale di dedicarsi ad attività a maggiore valore aggiunto come la valutazione delle conformità delle richieste, l’analisi e l’ottimizzazione dei flussi», ha spiegato nel corso dell’inaugurazione il direttore generale di Fondazione Poliambulanza, Alessandro Signorini. «È uno dei primi esempi realizzati nel nostro Paese, soprattutto in relazione alla dimensione dell’impianto, che consentirà di migliorare la tracciabilità dell’intero percorso di prescrizione, assegnazione e gestione del farmaco, elemento chiave nel processo di cura del paziente».

L’automatizzazione della farmacia permette, infatti, anche di ottenere un elevato livello di controllo e tracciabilità dei farmaci e dei dispositivi medici. Il sistema permette di identificare univocamente ogni singola confezione lungo tutto il suo percorso all’interno della struttura sanitaria e fino alla somministrazione sul paziente, grazie alla lettura automatica dei codici a barre.

Giuliana Miglierini