Drughost, piattaforma Sifo-Aifa per contrastare le carenze di farmaci

Mappare e quantificare il fenomeno delle indisponibilità di ogni classe di farmaco; semplificare la risoluzione delle problematiche legate all’indisponibilità tramite comunicazione diretta anche alle ditte produttrici attraverso canali preferenziali e permettere così il ripristino della fornitura nel minor tempo possibile; svolgere un’azione di vigilanza sui canali distributivi dei farmaci; fornire uno strumento utile anche per convalidare e valutare i fornitori nelle procedure di gara.

Sono i quattro principali obiettivi di DruGhost, una progetto-piattaforma nato per iniziativa di SIFO in stretta collaborazione con AIFA: una proposta concreta per fronteggiare i numeri crescenti delle carenze sull’intero territorio.

Le segnalazioni

Efficiente e utilità. Sono le qualità oggi riconosciute al portale DruGhost che in poco più di un anno di attività – da gennaio 2022 a marzo 2023 – ha raccolto un totale di 25.947 segnalazioni. Queste sono state poi state filtrate, escludendo ad esempio prodotti e specialità medicinali già presenti nelle liste carenze di AIFA o prodotti non aggiudicatari di gara. Infatti buona parte, 2775 specialità medicinali e/o altro, non disponibili presso Farmacie Ospedaliere/Servizi Farmaceutici Territoriali, secondo i dati del portale, riferiscono proprio a aggiudicatari di gara.

Grazie a DruGhost, 113 molecole sono shiftate da indisponibili a carenti: un risultato potenzialmente favorito anche dalla diffusione di alert, correlati alla stessa piattaforma, attiv(at)i già in situazioni di criticità media – cioè di indisponibilità – in quanto percepito dal sistema come mutevoli verso uno stato di carenza, quindi a criticità severa. Quanto rilevato da DruGhost è in linea con i dati di survey europee condotte dall’European Association of Hospital Pharmacists (EAHP) secondo cui il fenomeno carenze ha subito un balzo in avanti nell’arco di pochi anni, passato dall’86% segnalato dai farmacisti ospedalieri nel 2014, al 91,8% nel 2018, fino al 95% nel 2019.

Come funziona il sistema

Il portale DruGhost – Farmaci Indisponibili è suddiviso in due sezioni: un Form per la segnalazione dell’indisponibilità e un database di raccolta delle indisponibilità, ritenute idonee alla pubblicazione una volta validate da personale apposito. Il portale è accessibile ai soci SIFO ed è consultabile attraverso l’ausilio di filtri user friendly: per esempio, un farmaco può essere reperito tramite le iniziali del farmaco, dell’AIC o della ditta produttrice, o con un filtro riferito alla Regione di provenienza della segnalazione o diverse altre modalità di ricerca.

Oltre fungere da bacino delle indisponibilità di specifiche terapie con i vantaggi che ciò comporta per il territorio e soprattutto il paziente, la piattaforma offre anche la possibilità per il segnalatore e struttura segnalante di comunicare con la ditta produttrice attraverso un canale dedicato e prioritario per velocizzare il ripristino della fornitura. Pertanto, l’analisi congiunta e incrociata dei dati provenienti dalla piattaforma DruGhost e da quella dei carenti AIFA consentirà una stima sempre più puntuale e rappresentativa di questa importante criticità che colpisce il Servizio Sanitario Nazionale.

Il ruolo del farmacista e della rete

Il portale DruGhost funziona efficacemente grazie all’azione sinergica di più elementi.

«Circa 3 mila farmacisti ospedalieri italiani soci SIFO», dichiara Marcello Pani, segretario nazionale, «costituiscono una potente “vedetta” per il monitoraggio e la rilevazione dell’eventuale andamento critico delle varie terapie a fronte di diversi  fattori di rischio: contingenti come  pandemie e conflitti, problemi produttivi, criticità logistiche e distributive. DruGhost, in questo contesto, rappresenta uno strumento di eccellenza per la sua capacità di raccolta dati e la conseguente costruzione di una rete professionale “sentinella” diffusa sul territorio».

Potenziando l’attività di altri canali di segnalazione: i Single Points of Contact e la Community of Practice, ovvero reti efficaci di collegamento tra esperti-responsabili di varie strutture, attraverso cui circolano informazioni poi qualificate e trasformate in indicazioni operative.

«La comunità di esperti di DruGhost», aggiunge Domenico Di Giorgio, dirigente Area Ispezioni e Certificazioni AIFA, «ha il medesimo obiettivo: è un supporto in grado di qualificare i segnali e quindi studiare strategie efficaci e innovativi al contrasto alle carenze. Il database è stato cruciale nel migliorare la comunicazione tra farmacie ospedaliere/servizi farmaceutici territoriali e aziende farmaceutiche, riducendo il fenomeno delle indisponibilità e agevolando così anche l’attività delle aziende produttrici».

Su questa base sono già nate alcune partnership, tra cui quelle con alcune Centrali regionali d’acquisto (in primis Estar Toscana), con Egualia, con l’Associazione dei Distributori Farmaceutici (ADF), con UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare, oltre ad avere visto l’adesione di circa quaranta aziende farmaceutiche.