Nuove informazioni da AIFA sulla spesa farmaceutica regionale

Si riduce il gap tra spesa reale nazionale e fondi stanziati, mentre cresce la spesa farmaceutica convenzionata per un aumento delle ricette dell'1,3% rispetto al 2023.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato e reso disponibile il “Monitoraggio della spesa farmaceutica nazionale e regionale gennaio-dicembre 2024”, dal quale si possono evincere alcuni dati interessanti.

Il primo mostra come il trend della spesa sanitaria regionale sia in linea con quello degli anni precedenti e degli altri Paesi avanzati. In generale, si osserva un rallentamento della spesa negli ultimi mesi del 2024, con uno scostamento di soli 3,640 miliardi conto i 3,278 del 2023; si parla dell’11% del Fondo Sanitario Nazionale, quando il tetto di spesa programmato era dell’8,3%. Il dato è comunque positivo e sottolinea una crescita dell’1,5% rispetto al 10,5% del Fondo Sanitario Nazionale dell’anno precedente.

Da AIFA sottolineano, inoltre, che il dato è migliore rispetto a quello stimato da diversi osservatori in base alle proiezioni del primo semestre 2024, stima che parlava di uno sforamento di 4,4 miliardi circa. Tuttavia, il documento mette anche in luce una serie di criticità.

Breve riassunto della spesa farmaceutica

In Italia nel corso del 2024 la spesa farmaceutica complessiva è stata di 23 miliardi e 226,7 milioni, in aumento rispetto ai quasi 22 miliardi di euro del 2023 e con uno scostamento rispetto al fondo stabilito di 2,9 miliardi di euro.

Togliendo dal conto i gas medicinali si scende a una spesa diretta di 14 miliardi e 631 milioni e a una indiretta, tramite farmaceutica convenzionata, di 8 miliardi e 353 milioni di euro. Si parla nel complesso di 22 miliardi e 984 milioni di euro. Anche in questo caso c’è un disavanzo di circa 651 milioni di euro rispetto alla spesa programmata, 159 milioni dei quali associati alla farmaceutica convenzionata.

D’altronde, nel 2024 sono state emesse 7 milioni di ricette in più rispetto al 2023.

Il documento mostra inoltre le differenze regionali esistenti nella spesa sanitaria, c’è molta differenza tra le diverse Regioni. Se si prendono come riferimento i fondi sanitari regionali, si vede che alcune Regioni si collocano sotto il 10% di spesa del fondo regionale, come Lombardia, Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Trento, mentre altre decisamente sopra il 12%, come Campania, Sardegna, Fiuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo.

Link: https://www.aifa.gov.it/-/monitoraggio-aifa-spesa-farmaceutica-2024