Sindrome di Richter: nuove scoperte metaboliche

Leucemia linfatica cronica (fonte: Mary Ann Thompson, Wikipedia)

Dal 2001, anno della sua nascita, a oggi Fondazione Ricerca Molinette di Torino ha supportato più di 375 studiosi tra ricercatori e borsisti e, non di rado, questo sostegno a portato alla pubblicazione di studi.

Tra i più recenti c’è “Complementary approaches define the metabolic features that accompany Richter syndrome transformation”, pubblicato su Cellular and Molecular Life Sciences, coordinato da Tiziana Vaisitti, professoressa del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Torino.

Incentrato sulla sindrome di Richter, lo studio è stato sostenuto anche dal bando Ricerca Scientifica d’Eccellenza della Fondazione Ricerca Molinette.

Cosa cambia nel metabolismo cellulare delle cellule del linfoma di Richter

Nello studio di base appena pubblicato la professoressa Vaisitti e il suo team hanno indagato il processo che porta le cellule tumorali della leucemia linfocitaria cronica a trasformarsi per dare vita alla sindrome di Richter, linfoma altamente aggressivo per il quale non esistono cure e che porta rapidamente a morte il paziente.

Il team ha scoperto che, la trasformazione porta le cellule della leucemia linfocitaria cronica ad accrescere la produzione interna di energia attraverso un maggior intake di glucosio e glutammina e il conseguente aumento del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa.

Si osserva, inoltre, l’attivazione di processi anabolici che portano alla sintesi di nucleotidi e lipidi necessaria a supportare l’alto tasso di proliferazione di questo linfoma. La prof.ssa Vaisitti definisce queste scoperte come «un passo avanti nella ricerca sul linfoma di Richter attraverso la definizione del metabolismo di queste cellule tumorali».
Questa nuova comprensione mette inoltre in luce possibili bersagli terapeutici.

Le possibili ricadute terapeutiche

Come già indicato, il linfoma di Richter è altamente aggressivo e porta a morte in poco tempo, anche perché non esistono al momento interventi atti a rallentarne la progressione. Tuttavia, le scoperte effettuate dal team torinese potrebbero cambiare la prospettiva.

Nello studio la squadra di ricerca ha infatti esposto le cellule del linfoma a farmaci che hanno come target due importanti regolatori del metabolismo cellulare, PI3K e NF-kB, osservando una riduzione della produzione di ATP e della glicolisi.

C’è ancora molto da fare, ma certamente la conoscenza di questo linfoma è ora più approfondita e offre possibilità di individuare strategie terapeutiche da portare in clinica. D’altronde, la Fondazione Ricerca Molinette ha nella propria mission proprio il sostegno della ricerca traslazionale.

Studio: Omezzolli G, Iannello A, Vallone FE, Brandimarte L, Micillo M, Bertola N, Lavarello C, Grinovero N, Ferrero G, Mellert K, Möller P, Bruno S, Furman RR, Allan JN, Petretto A, Deaglio S, Ravera S, Vaisitti T. Complementary approaches define the metabolic features that accompany Richter syndrome transformation. Cell Mol Life Sci. 2025 Apr 9;82(1):152. doi: 10.1007/s00018-025-05670-4. PMID: 40204982; PMCID: PMC11982009

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