Ossicodone e tapentadolo sono oppioidi ampiamente utilizzati in setting ospedaliero e per la gestione del dolore cronico. I due farmaci presentano un profilo di efficacia simile, ma secondo gli studi clinici esistenti il tapentadolo è spesso meglio tollerato dai pazienti e dà meno effetti collaterali, per esempio a livello gastrointestinale.
I due farmaci sono stati nuovamente messi a confronto da un team di ricerca australiano, che li ha utilizzati in un setting postoperatorio, in particolare per la gestione del dolore in pazienti sottoposti a intervento cardiaco via sternotomia. Pubblicato su Journal of Cardiothoracic and Vascular Anesthesia, lo studio ha visto collaborare ricercatori della Facoltà di Medicina della Monash University e dell’ente sanitario privato Cabrini Health, entrambe a Melbourne. Lo studio è stato condotto in un ospedale di terzo livello ed è di tipo retrospettivo.
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I pazienti coinvolti nello studio, una volta estubati, sono stati sottoposti a un protocollo di gestione del dolore con ossicodone o con tapentadolo. Entrambi i protocolli hanno previsto la somministrazione del farmaco oppioide per sette giorni dopo l’estubazione, in associazione al paracetamolo.
In entrambi i casi, il protocollo prevede la somministrazione di tre dosi a lento rilascio, in forma orale, in aggiunta a dosi a rilascio immediato dello stesso oppioide per l’analgesia di rottura. Obiettivo dello studio è confrontare l’efficacia dei due farmaci.
Per farlo, gli autori hanno preso in considerazione il daily worst pain score, ovvero la massima intensità dolorosa provata dal paziente, sia a riposo sia in movimento.
I risultati dello studio non mostrano differenze significative tra i due oppioidi nel daily worst pain score nei sette giorni seguenti l’estubazione: più nel dettaglio, il dolore è diminuito nei sette giorni di terapia del 96% nei pazienti che hanno assunto tapentadolo e del 94% in quelli che hanno assunto ossicodone.
Lo studio conferma, quindi, che il tapentadolo può essere una valida alternativa al più comune ossicodone per la gestione del dolore postoperatorio nei pazienti sottoposti a cardiochirurgia con sternotomia. Il lavoro presentato dal team australiano non prende però in considerazione gli eventuali effetti collaterali associati al farmaco utilizzato.
Studio: Wojnar R, Jeong SH, Asghari-Jafarabadi M, Philpot S. Comparing the Efficacy and Safety of Two Analgesic Regimens After Cardiac Surgery: Slow Release and Breakthrough Tapentadol versus Slow Release and Breakthrough Oxycodone. J Cardiothorac Vasc Anesth. 2025 May 20:S1053-0770(25)00414-8. doi: 10.1053/j.jvca.2025.05.032. Epub ahead of print. PMID: 40506303




