Tumore del polmone: da Fondazione Veronesi progetto per un’immunoterapia di precisione

Fondazione Umberto Veronesi ETS ha annunciato un nuovo importante sviluppo della sua piattaforma quinquennale di ricerca sul tumore del polmone, realizzata in collaborazione con l’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano.

Il nuovo progetto, denominato Chewbacca, si propone di rivoluzionare l’immunoterapia attraverso approcci personalizzati e meno invasivi.

Il tumore del polmone rappresenta ancora oggi una delle principali cause di morte oncologica in Italia, con oltre 44.000 nuove diagnosi e circa 35.700 decessi ogni anno.

La diagnosi è spesso compromessa dai tempi tardivi con cui è determinata, rendendo essenziale lo sviluppo di strumenti diagnostici precoci e terapie su misura.

In questo contesto, la piattaforma promossa da Fondazione Veronesi mira a migliorare la prevenzione, la diagnosi e la personalizzazione delle cure, integrando le più recenti innovazioni in medicina di precisione.

Immunoterapia su misura

Il progetto Chewbacca, sviluppato presso la divisione di Immunologia, Trapianti e Malattie Infettive del San Raffaele, introduce una nuova strategia immunoterapica, sfruttando cellule B modificate del paziente per addestrare in vitro linfociti T capaci di riconoscere e combattere le mutazioni specifiche del tumore, senza necessità di prelievi invasivi.

L’obiettivo è quello di creare risposte immunitarie potenti, durature e paziente-specifiche, superando i limiti delle immunoterapie tradizionali, oggi efficaci solo in una minoranza di casi.

Una svolta verso la medicina oncologica di precisione

Secondo Chiara Maria Cattaneo, ricercatrice responsabile del progetto, Chewbacca punta a rendere l’immunoterapia più accessibile, predittiva e personalizzata.

Fabio Ciceri, direttore del Comprehensive Cancer Center del San Raffaele, sottolinea l’importanza di integrare eccellenza scientifica e approccio clinico personalizzato, valorizzando giovani ricercatori e sinergie tra istituzioni.