Trasversalità e attrattiva sui giovani: i dati del congresso SIFO 2025

La 46a edizione del congresso SIFO ha visto affluire a Genova quasi quattromila partecipanti.
“Abbiamo condiviso con i nostri interlocutori un principio di fondo: SIFO è il soggetto promotore del più accurato dibattito multidisciplinare su accesso uniforme, qualità e sicurezza delle cure per tutto il sistema”: così Arturo Cavaliere, presidente SIFO, durante i saluti conclusivi. “Confermiamo la forza di oltre 70 anni di storia della farmacia ospedaliera in Italia registrando una crescita esponenziale dei soci (a oggi 3333) e un incremento di oltre 400 iscrizioni da inizio 2025, riprova del buon lavoro fatto dal Consiglio direttivo. Per tutti l’invito è a continuare a lavorare instancabilmente con energia e competenza, negli ospedali e sui territori. L’appuntamento è a Roma per l’edizione 2026”.

Grande soddisfazione ha espresso anche Barbara Rebesco, presidente del congresso. “I farmacisti ospedalieri e del territorio si sono confrontati a Genova con le istituzioni nazionali e regionali, che hanno confermato il loro interesse nel rapporto stretto con la nostra professione.

Si è evidenziata la trasversalità del farmacista ospedaliero, poiché entra in tutti i processi della gestione delle terapie: dall’appropriatezza alla sostenibilità, dall’innovazione alla ricerca, dalla programmazione al procurement.
SIFO 2025 ha fotografato l’allargamento del parterre dei nostri interlocutori: ora più che mai lavoriamo con clinici, infermieri, fisici sanitari, economisti, radioterapisti, ingegneri clinici, sociologi, architetti, filosofi della scienza.

Se l’obiettivo è trasferire dall’ospedale al territorio la continuità delle cure, il nostro contributo sarà utile e decisivo anche nella definizione di nuovi modelli assistenziali, in cui l’attenzione alle cronicità e alle mutazioni demografiche saranno decisive per una buona sanità dell’immediato futuro”. 

Per Emanuela Omodeo Salè, coordinatrice del congresso, “la qualità degli speakers e gli approfondimenti proposti confermano SIFO come società scientifica capace di lavorare su contenuti e fabbisogni formativi realmente utili a tutta la professione, in particolare ai colleghi più giovani e agli specializzandi. In qualità di coordinatore scientifico SIFO tengo a sottolineare che il congresso si è confermato momento importante di una programmazione ampia che comprende eventi formativi, iniziative editoriali e iniziative di ricerca firmate SIFO”.

Non ultimo, Alessandro Brega, presidente del Comitato organizzatore del congresso e promotore delle scelte green che hanno contraddistinto l’evento, ha dichiarato: “i giovani in formazione sono stati tra i grandi protagonisti a Genova, sia perché la loro partecipazione attiva in SIFO è particolarmente rilevante (sono oltre mille i giovani soci) sia perché la loro presenza durante i Lab LIFE, le sessioni Focus e Agorà e il coinvolgimento delle Scuole di Specializzazione ai SIFO Future Games (vinti dai colleghi dalla SSFO Piemonte Orientale) ha confermato che il congresso per loro non è solo un appuntamento formativo ma anche un’grande occasione per entrare nella comunità professionale dei farmacisti clinici italiani”.

La giornata conclusiva del congresso è stata contrassegnata dalle premiazioni dei migliori poster e abstract presentati durante le giornate di lavori.
I premi SIFO sono andati a Ilaria Barbato (Napoli), Irene Mistretta (Palermo), Sara Pempinello (Napoli), Ilaria Uomo (Palermo), Ivan Fantini (Roma), Marco Vilardi (Pisa), Federica Ciampi (Napoli), Patricia Budau (Torino), Francesco Mastromarino (Torino), Federica Manara (Parma), Marianna Angileri (Messina), Diana Iarina Toma (Torino), Alessia Usai (Cagliari) e Rossella Gentile (Roma).

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