Il futuro della farmacia clinica

(immagine: Canva)

La professione del farmacista clinico è cambiata molto negli ultimi anni, seguendo un’evoluzione che ha portato a un aumento di responsabilità, anche di carattere manageriale. Inoltre, se una volta il farmacista ospedaliero viveva principalmente in farmacia, con il compito di monitorare l’uso dei farmaci, effettuare gli ordini, realizzare preparazioni galeniche, oggi sempre più spesso è parte dei team di cura: ciò lo ha portato ad avere una visione sempre più paziente-centrica della propria professione.

É altrettanto certo che la futura evoluzione della figura del farmacista clinico dipenderà anche dalle barriere e gli ostacoli che incontrerà, così come dalle spinte e dalle facilitazioni. Un gruppo di ricerca afferente a istituti portoghesi e brasiliani si è dedicato a intervistare una serie di esperti di farmacologia clinica, accademici e non accademici, per individuare i fattori che possono contribuire all’avanzamento della farmacia clinica nella pratica, portandola al successo. Lo studio si basa su interviste semi-strutturate.

I partecipanti sono in tutto 13 e operano in 13 diversi Paesi, così da poter delineare differenze e somiglianze. I Paesi sono: Australia, Belgio, Canada, Cina, Repubblica Cieca, Giappone, Malesia, Malta, Paesi Bassi, Arabia Saudita, Slovenia, Regno Unito, Stati Uniti d’America.

Quale sarà il futuro della farmacia clinica?

Durante le interviste gli autori hanno chiesto agli esperti quale sarà, secondo loro, il futuro della farmacia clinica, sia nella formazione che nella pratica. Si sono inoltre concentrati sul capire quali miglioramenti da introdurre nel percorso formativo perché i nuovi farmacisti clinici possano far fronte all’aumento di responsabilità che caratterizza la formazione.

Secondo gli esperti la farmacia clinica in futuro svilupperà un approccio multidisciplinare nella pratica e amplierà i propri servizi clinici in ospedale. Inoltre, è emersa la probabilità che i servizi di farmacia clinica possano uscire dal contesto ospedaliero per raggiungere la medicina primaria.

Quali i fattori che supportano il cambiamento in atto?

Gli autori dello studio hanno chiesto agli esperti di individuare i fattori che potrebbero favorire il successo della professione in futuro, portando a una crescita di riconoscimenti e non solo di responsabilità.

Gli esperti hanno risposto con un ventaglio di fattori che vanno dalla situazione politica e sanitaria nel suo insieme che, in qualche modo, stabilisce le direttive di questa evoluzione, alla capacità di abbracciare il cambiamento. Fanno parte della situazione politica e sanitaria anche la remunerazione per i farmacisti clinici e la leadership che gli sarà concessa. Ci sono poi degli aspetti che riguardano direttamente il farmacista, come la capacità di riflessione e la motivazione.

Lo studio è stato condotto dalla Facoltà di Farmacia dell’Università di Lisbona, dalla Università Federale di Santa Catarina, in Brasile e dal Dipartimento di Farmacia Ospedaliera della Università Vrije e della Università Ziekenhuis di Brussel, in Belgio.

Studio: Moura Gomes LA, Gomes Costa AM, Steurbaut SMR, Mota Filipe HD, Leite SN, Alves da Costa Azevedo E Silva FDPC. A Qualitative Study to Explore Global Trends in Clinical Pharmacy Practice. J Eval Clin Pract. 2025 Jun;31(4):e70104. doi: 10.1111/jep.70104. PMID: 40323199; PMCID: PMC12051785.

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