In Italia, oltre 24 milioni di persone sono portatori dell’Helycobacter pylori, un batterio che colpisce il 40% della popolazione, rappresentando il principale responsabile di cancro gastrico.
Ogni anno in Italia si stimano 14.500 nuovi casi di tumore allo stomaco pari al 4% di tutte le neoplasie. Nonostante i numeri sconfortanti, l’infezione rimane spesso sottodiagnosticata e ignorata, con gravi rischi per la salute pubblica.
Secondo il prof. Maurizio Muscarioli, presidente SINuC, i sintomi iniziali, spesso lievi, vengono confusi con disturbi comuni e trattati con farmaci da banco senza alcun approfondimento diagnostico.
L’infezione, che può rimanere silente per anni, in alcuni casi può evolvere in gastrite cronica, ulcera e tumore gastrico. Alla base di questa escalation ci sono anche fattori di rischio ambientali, come una dieta povera di frutta e verdura, un consumo eccessivo di carni conservate, fumo e alcool.
Automedicazione, un’arma a doppio taglio
Un italiano su due assume inibitori della pompa protonica o antiacidi senza consultare il medico, rischiando di mascherare i sintomi iniziali del cancro gastrico.
Per una diagnosi precoce, che troppo spesso viene a mancare, basterebbe invece un semplice test come l’Urea Breath Test.
Il ruolo dell’antibiotico resistenza
L’eradicazione dell’infezione da Helicobacter pylori è resa oggi ancor più complessa a causa della crescente resistenza agli antibiotici.
Un terzo dei casi trattati con la claritromicina non riceve alcun beneficio, aumentando considerevolmente il rischio oncologico.
La maggior parte dei tumori gastrici viene individuata in fase già avanzata poiché solo un caso su cinque riceve una diagnosi precoce.
Questione di strategia
La SINuC lancia un appello richiamando l’attenzione sull’importanza di non sottovalutare i sintomi, evitando l’automedicazione e invitando a richiedere una valutazione specialistica in presenza di disturbi gastrici.
Per vincere questa battaglia occorre una strategia a livello nazionale che comprenda campagne d’informazione sul rischio Helicobacter, screening mirati per le categorie a rischio e formazione adeguata per medici e farmacisti.
L’Helicobacter pylori non è solo un batterio, è un killer silenzioso da non sottovalutare.



