Vaccini di precisione contro il cancro: l’impegno dell’Università di Firenze

(immagine: Canva)

L’Università di Firenze conferma il suo impegno nella ricerca oncologica e nella glicoscienza, coordinando il nuovo progetto europeo CanGoNano, nell’ambito delle azioni Marie Sklodowska-Curie del programma Horizon Europe.

Una rete formativa internazionale

Il progetto “A training network on glyconanomaterials as precision tools to unveil key insights on the triggering of the antigen presenting cell afainst cancer”, si pone come obiettivo la formazione di 14 dottorandi provenienti da vari paesi europei, con l’intento di sviluppare nuove strategie per la creazione di vaccini anticancro.

Il programma, che verrà avviato ufficialmente il 1° marzo 2026, durerà 4 anni, con un finanziamento di oltre 4 milioni di euro, di cui 845.000 euro destinati a UNIFI.

Glico-nanomateriali per la medicina di precisione

Coordinato da Barbara Richichi e Marco Marradi del Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” (DICUS), CanGoNano non punta a sviluppare direttamente vaccini, bensì a definire protocolli e metodologie che consentano di progettare futuri vaccini anticancro.

Fulcro della ricerca è il ruolo dei glico-nanomateriali, particelle funzionalizzate con carboidrati capaci di interagire miratamente con le cellule immunitarie, in particolar modo con quelle deputate alla presentazione dell’antigene.

L’approccio innovativo

A partire da novembre 2026 UNIFI ospiterà quattro dottorandi di cui due si concentreranno sulla nanocellulosa come piattaforma vaccinale, uno sui sistemi polimerici cationici e uno sulla risposta immunitaria indotta dai materiali.

I ricercatori saranno inseriti nelle Scuole di Dottorato in Scienze Chimiche (DICUS) e Scienze Cliniche (DMSC), con la collaborazione dell’immunologo Francesco Annunziato.

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