Clostridioides difficile, rinegoziazione per la fornitura di fidaxomicina

È stata pubblicata in GU 135-2025 del 13/6/2025 la Determina Pres. 759/2025 del 4/6/2025 avente oggetto “Rinegoziazione di medicinali ai sensi dell’art. 8, comma 10, della legge 24/12/1993, n. 537” del medicinale Dificlir (fidaxomicina, 200 mg, Tillots) – utilizzato nel trattamento delle infezioni da Clostridioides difficile (CDI), note anche come diarrea associata a C. difficile (CDAD) nei pazienti adulti – che è rinegoziato alle condizioni seguenti:

  • “sconto obbligatorio sul prezzo ex-factory, su tutta la molecola, da praticarsi alle strutture sanitarie pubbliche, ivi comprese le strutture sanitarie private accreditate con il SSN, come da condizioni negoziali
  • eliminazione del tetto di spesa vigente a partire dalla data d’efficacia del provvedimento che recepisce le condizioni di cui al presente accordo. Il tetto previgente sarà valido fino alla data di efficacia del provvedimento che recepisce le condizioni di cui al presente accordo e l’eventuale sfondamento sarà calcolato riparametrando il tetto attualmente previsto (5,5 mln/12 mesi) sull’effettivo periodo, che l’azienda s’impegna a ripianare
  • eliminazione della scheda di monitoraggio cartacea.

La società, fatte salve le disposizioni in materia di smaltimento scorte, nel rispetto dell’art. 13 del DL 30/4/2019, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 25/6/2019, n. 60, s’impegna a mantenere una fornitura costante adeguata al fabbisogno del SSN.

La classificazione ai fini della fornitura del medicinale Dificlir (fidaxomicina) è la seguente: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in strutture a esso assimilabili (OSP)”.