Supporto digitale per farmacisti ospedalieri

Il lavoro del farmacista ospedaliero è sempre più fitto di impegni: nel tempo, infatti, questa figura professionale si è evoluta acquisendo competenze manageriali e inserendosi all’interno dei team di cura per supportare il medico nella scelta del farmaco più adatto al singolo paziente.
In alcune strutture, poi, si effettua la delivery a domicilio dei farmaci oncologici, con servizi di educazione sanitaria e affiancamento alla terapia. Tutte attività che richiedono tempo e formazione continua.

A queste si aggiunge il compito di monitorare la salute dei pazienti in cura per individuare quelli che richiedono di una revisione della terapia o delle dosi stabilite. Per sostenere il lavoro dei propri farmacisti ospedalieri e aiutarli a organizzarsi al meglio negli impegni della giornata, il Dipartimento di Farmacia del Nationwide Children’s Hospital di Columbus, nell’Ohio (USA), ha sviluppato uno strumento elettronico specifico (PST) che assegna un punteggio di priorità ai pazienti da seguire.

In questo modo, il professionista può concentrarsi subito sui casi che ne hanno maggiore necessità, per poi lavorare, via via, su quelli meno bisognosi. Prima dell’implementazione del PST la selezione dei pazienti e l’ordine di monitoraggio veniva fatto a mano: un lavoro minuzioso e molto energivoro in termini di risorse e tempo, soprattutto considerando le dimensioni dell’ospedale. Affiliato all’Ohio State University College of Medicine, l’ospedale pediatrico si occupa di patologie acute e dispone di 673 posti letto. Un numero notevole.

L’idea è che l’introduzione di questo strumento nelle abitudini di lavoro dei farmacisti della struttura permetta loro di organizzare meglio il lavoro, aumentando in un colpo solo la sicurezza dei pazienti e la produttività del reparto. Per poter stabilire quali pazienti hanno reale necessità di intervento da parte del farmacista ospedaliero e l’ordine di priorità, il PST ha accesso ai dati delle cartelle cliniche elettroniche: incrociando varie informazioni riesce quindi a individuare i soggetti che stanno assumendo farmaci ad alto rischio, e devono quindi essere monitorati, quelli sotto un complesso regime terapeutico e quelli con valori di laboratorio anomali possibilmente determinati da qualche farmaco. Ogni giorno i farmacisti ospedalieri della struttura statunitense iniziano la giornata consultando i risultati del PST, così da organizzare al meglio la tabella lavorativa.

American Journal of Health-System Pharmacy ha di recente pubblicato lo studio, già passato sotto la peer review e approvato, che valuta gli effetti dell’implementazione del sistema. Come da obiettivi iniziali, gli autori sottolineano che il PST permette ai farmacisti di intervenire tempestivamente sui pazienti che ne hanno maggiore necessità senza doversi perdere nella consultazione manuale dei tabulati interni alla struttura, rendendo più sicuro e rapido il loro operato.

Inoltre, il sistema riduce anche la possibilità che qualche paziente venga lasciato indietro. Monitorare in modo adeguato la risposta dei pazienti ricoverati alle terapie prescritte è importante, perché molti dei farmaci per acuti hanno effetti collaterali anche importanti. Affinché un sistema simile funzioni è necessario che l’ospedale sia digitalizzato al meglio.

(Lo studio: Brax AD, Sapko MM, Cole JW, Landgrave LC, Magers JK, Pierson SM. Implementation of an electronic pharmacy scoring tool to prioritize clinical pharmacists’ daily workflow at a pediatric institution. Am J Health Syst Pharm. 2022 Sep 12:zxac261. doi: 10.1093/ajhp/zxac261. Epub ahead of print. PMID: 36094556)

Stefania Somaré